NON PAROLE MA FATTI: L’ESEMPIO VIRTUOSO DI SELVAZZANO E ROVOLON INDICA CHE VOLENDO SI PUO’ DARE IMPULSO ALLE ATTIVITA’ COMMERCIALI SENZA UCCIDERE LE IMPRESE CON LE TASSE
Strano ma vero: ci sono due comuni nel territorio provinciale che stanno andando in controtendenza per quanto riguarda l’imposizione fiscale alle attività produttive. Si tratta di due realtà amministrative, Rovolon e Selvazzano, che hanno deciso di dare un taglio alla politica dell’esasperazione tributaria, andando invece nel segno della collaborazione e del fare squadra tra pubblica amministrazione e attività commerciali, consapevoli del fatto che, come recita il proverbio di antica memoria, il buon pastore tosa le sue pecore, non le scortica.
E’ di questi giorni infatti la notizia che Maria Elena Sinigaglia, sindaco di Rovolon, ha deciso di non applicare la Tasi ai commercianti, in modo da promuovere le attività produttive che in questo momento hanno assoluto bisogno di tirare un respiro e vedersi allentare la pressione fiscale per non morire di tasse. Non contenta ha anche deliberato un contributo straordinario a favore delle attività che avessero la necessità di assumere personale, anche a tempo determinato.
“Questa è la dimostrazione che volere è potere - commenta Michele Ghiraldo, presidente per l’Ascom del mandamento di Abano Terme e vicepresidente Confcommercio Ascom Padova – e che quello che da tempo andiamo auspicando noi commercianti, ovvero la necessità di fare squadra tra amministrazione e mondo economico, serve a rimettere in pari i piatti della bilancia a favore dell’equità e del reciproco sostegno. Bisogna andare nella direzione di salvaguardare le attività economiche di vicinato, che danno ossigeno all’intera realtà cittadina, creando occupazione e benessere”.
Si tratta peraltro di un’esenzione che comporta per le casse comunali una minore entrata pari ad euro 148.816,19 (con aliquota al 2,5), attuata tra l’altro in una realtà amministrativa che non beneficia nemmeno della tassa di soggiorno, come pure a Selvazzano, dove si sta andando nella stessa direzione, con il primo cittadino Enoch Soranzo impegnato a far approvare un provvedimento che mira ad alleggerire la pressione fiscale per le attività commerciali che offrono lavoro e l’esonero totale del pagamento della Tasi per chi opera su immobili di proprietà, oltre alla riduzione del 30 per cento per chi ha il negozio in affitto: è proprio di questi giorni tra l’altro la notizia che a Selvazzano si sta registrando da gennaio un saldo attivo delle attività commerciali.
“Dobbiamo insistere nella nostra azione di coinvolgimento delle realtà amministrative del territorio – continua Ghiraldo – perché solo la condivisione di politiche attente ai fragili equilibri economici e sociali delle nostre zone potrà risultare alla fine veramente vincente per tutti”.
Padova, 9 luglio 2014