30/06/2017 - Diritti camerali: in Gazzetta il Decreto MISE sull’incremento per il triennio 2017-2018-2019

Diritti camerali: in Gazzetta il Decreto MISE sull’incremento per il triennio 2017-2018-2019

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 28 giugno 2017, n. 149, il Decreto del Ministero dello sviluppo economico 22 maggio 2017 recante disposizioni inerenti l’incremento della misura del diritto annuale per gli anni 2017, 2018 e 2019.
Il Decreto ha stabilito che:

l’incremento del diritto annuale, che deve essere versato per gli anni 2017, 2018 e 2019, può arrivare fino a un massimo del 20%;
le imprese che hanno già provveduto, per il 2017, al versamento del diritto annuale possono effettuare il conguaglio rispetto all’importo versato entro il termine previsto per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.

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Spa a maggioranza pubblica: sempre dovuti i contributi per CIG e mobilità

Con l’Ordinanza n. 16249 pubblicata il 28 giugno 2017, la Corte di Cassazione ha chiarito che le aziende a capitale in maggioranza pubblico (multiutility) devono versare i contributi per la cassa integrazione e la mobilità dei dipendenti anche dopo l’approvazione del Jobs Act, in quanto tale riforma non modifica la disciplina del regime contributivo applicabile a tali soggetti.
I giudici della Corte Suprema hanno infatti chiarito che l’esenzione dal versamento di tali contributi è prevista solo laddove il capitale della Spa sia interamente pubblico, mentre laddove vi sia compresenza di capitale pubblico, seppur in maggioranza, e privato, l’azienda giuridicamente si configura come una normale società per azioni di diritto comune, soggetta pertanto alle contribuzioni indicate.

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