Arriva la proroga postuma per versamenti dovuti dai titolari di redditi d’impresa: Comunicato MEF
Con Comunicato stampa 20 luglio 2017, il MEF ha annunciato la proroga allo scorso 20 luglio 2017 del termine dei versamenti derivanti dalla dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2016 nonché del versamento del primo acconto per i titolari di reddito d’impresa.
In particolare, detta proroga, seppur comunicata in ritardo, permette di effettuare i versamenti con la maggiorazione dello 0,4%:
- entro il 21 agosto 2017 (la scadenza slitta ulteriormente di un giorno in quanto il 20 agosto 2017 cade di domenica)
- anziché entro il termine del prossimo 31 luglio (il 30 luglio 2017 cade di domenica), come previsto normativamente.
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- detrazione delle imposte pagate all’estero nell’ambito della collaborazione volontaria. La novità normativa consente di detrarre le imposte pagate all’estero a titolo definitivo relative a redditi esteri da lavoro dipendente o autonomo, anche in caso di omessa presentazione della dichiarazione o di omessa indicazione di tali redditi;
- determinazione delle sanzioni dovute in caso di pagamento spontaneo carente;
- esonero dagli obblighi dichiarativi. Per coloro che accedono alla riapertura dei termini per la collaborazione volontaria è previst o l’esonero dagli obblighi dichiarativi in materia di monitoraggio fiscale solo per il 2016 e per la frazione del periodo d’imposta antecedente la data di presentazione dell’istanza;
- ulteriori precisazioni sui Paesi che consentono di massimizzare gli effetti premiali della procedura.
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Voluntary disclosure: Circolare delle Entrate
Con Circolare 20 luglio 2017, n. 21, l’Agenzia delle Entrate ha fornito ulteriori chiarimenti sulla voluntary disclosure alla luce delle novità apportate all’istituto dall’art. 1-ter, D.L. n. 50/2017.
In particolare, il documento di prassi ha fornito chiarimenti in merito ai seguenti argomenti:
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Ispettorato del lavoro: precisazioni sulla fruizione delle agevolazioni per le imprese
Con la Circolare n. 3 del 18 luglio 2017 l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, d’intesa con il Ministero del Lavoro, ha fornito indicazioni in relazione alle condizioni necessarie alla fruizione di benefici per le imprese.
Tra le altre precisazioni comunicate, l’INL chiarisce che in caso di violazione di norme o disposizioni contrattuali, non vi sarà la sospensione generalizzata di tutte le agevolazioni spettanti alle imprese ma la sospensione solo di quelle riconducibili al lavoratore per il quale si è commessa la violazione e fruito del benefici.
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