Home

17/12/2014 - Modalità e tempistiche per il corretto invio dei dati alle Entrate per il 730 precompilato: Provvedimenti

Modalità e tempistiche per il corretto invio dei dati alle Entrate per il 730 precompilato: Provvedimenti

Con tre Provvedimenti datati 16 dicembre 2014, l'Agenzia delle Entrate ha stabilito modalità e tempistiche per l'invio telematico dei dati rilevanti ai fini della predisposizione del Mod. 730/2015 precompilato ai sensi dell'art. 3, D.Lgs. n. 175/2014.

In particolare, i tre provvedimenti, rivolti rispettivamente a banche e altri intermediari finanziari, compagnie assicurative ed enti previdenziali e assistenziali, precisano che:

  • i canali telematici da utilizzare sono i seguenti:
    • per le assicurazioni, la piattaforma Sid (Sistema di interscambio dati),
    • per gli enti previdenziali, le banche e gli intermediari finanziari, i canali Entratel o Fisconline;
  • le comunicazioni dei dati dovranno essere trasmesse all'Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio 2015. In caso di scarto di tali comunicazioni, sono previsti cinque giorni di tempo per rimediare attraverso un nuovo invio dei dati; invece, in caso di omessa, tardiva o errata trasmissione viene applicata una sanzione di euro 100,00 per ogni comunicazione.

 

Controllo formale sulle dichiarazioni, istituiti i codici tributo per i contribuenti minimi: Risoluzione

Con Risoluzione 16 dicembre 2014, n. 112, l'Agenzia delle Entrate ha istituito i codici tributo per il versamento, mediante Mod. F24, delle somme dovute a seguito di controllo formale delle dichiarazioni relative ai contribuenti che aderiscono al regime dei minimi ex art. 27, D.L. n. 98/2011.

In particolare, sono stati istituiti i seguenti codici:

  • "9046", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - IMPOSTA";
  • "9047", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - INTERESSI";
  • "9048", denominato "art. 36-ter, dPR n. 600/73 - Imposta sostitutiva sul regime fiscale di vantaggio per l'imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - art. 27, dl. n. 98/2011 - SANZIONI".

 

Voucher per l'acquisto di servizi di baby-sitting: istruzioni INPS per il 2014 - 2015

Come noto, l'articolo 4, comma 24, lettera b) della Legge n. 92/2012 ha introdotto in via sperimentale, per il triennio 2013 - 2015, la possibilità per la madre lavoratrice di richiedere, al termine del congedo di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting, oppure un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.

Con Decreto 28 ottobre 2014, il Ministro del Lavoro ha definito, per il biennio 2014-2015, i criteri di accesso e le modalità di utilizzo delle predette misure, nei limiti delle risorse disponibili.

A seguito dell'emanazione del Decreto 28 ottobre 2014, l'INPS, con la Circolare n. 169 del 16 dicembre 2014, ha fornito indicazioni per la presentazione della domanda di accesso al beneficio. In particolare, si segnala che le domande dovranno essere presentate entro il 31 dicembre di ciascuno dei due anni di sperimentazione (2014-2015).

 

Cessione di ramo d'azienda: gli effetti del licenziamento illegittimo si trasferiscono sul cessionario

In materia di cessione di ramo d'azienda, la Corte di Cassazione ha chiarito che in caso di licenziamento illegittimo intimato dall'azienda cedente, gli effetti dell'illegittimità si produrranno nei confronti del cessionario.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 26401 del 16 dicembre 2014, ha precisato che nei casi di cessione di ramo d'azienda il disposto di cui all'art. 2112 c.c. andrà applicato anche nei casi di licenziamento illegittimo.

Autoliquidazione 2014/2015: disponibili le Basi di calcolo anche in formato PDF

L'INAIL, nella Nota n. 8007 del 15 dicembre 2014, comunica che da venerdì 12 dicembre sono disponibili in www.inail.it - Servizi Online, i servizi telematici "Visualizza Basi di calcolo" e "Richiesta Basi di calcolo" per l'Autoliquidazione 2014/2015.

L'Istituto rende noto che da quest'anno, su entrambi i servizi, è disponibile una nuova funzionalità che consente di ottenere le Basi di calcolo in formato PDF. Inoltre, gli intermediari possono effettuare la richiesta per tutte le ditte selezionando, nella schermata di richiesta delle Basi di calcolo, il flag "Includi PDF". Nel file.zip oltre alle basi di calcolo in formato txt, saranno disponibili anche i file delle basi di calcolo con le relative istruzioni in formato pdf. Nel Menù "Visualizza Basi di calcolo" si possono ottenere le basi di calcolo in formato PDF selezionando "Stampa".