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19/02/2015 - Commissioni censuarie: Circolare Agenzia delle Entrate

Commissioni censuarie: Circolare Agenzia delle Entrate

Con Circolare 18 febbraio 2015, n. 3, l'Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti su composizione, attribuzioni e funzionamento delle commissioni censuarie a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge n. 23/2014, in vigore dal 28 gennaio 2015.

In particolare, tra le principali novità si segnala la modifica del numero delle commissioni, che passano dalle attuali 103 provinciali alle 106 locali; a queste ultime si aggiunge la commissione centrale con sede a Roma. Ciascuna commissione è articolata in sottosezioni: catasto terreni e catasto edilizio urbano; un'apposita sezione si occuperà invece della revisione del sistema estimativo del catasto dei fabbricati.

 

Istituzione causali contributo per i Periti industriali: Risoluzione Agenzia Entrate

Con Risoluzione 17 febbraio 2015, n. 19, l'Agenzia Entrate, a seguito della Convenzione 4 febbraio 2015 tra la stessa Agenzia e l'Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati (EPPI), ha istituito le causali contributo per il versamento, tramite F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti al citato ente previdenziale (EPPI).

In particolare, le nuove causali sono le seguenti:

  • E066 - primo acconto;
  • E067 - secondo acconto;
  • E068 - saldo contributivo;
  • E069 - contributi scaduti;
  • E070 - interessi di mora e sanzioni per il ritardato pagamento dei contributi;
  • E071 - sanzioni per omessa, ritardata trasmissione, nonché infedele dichiarazione delle comunicazioni obbligatorie;
  • E072 - spese legali a seguito di procedimento .

 

Telecamere legittime se tutelano patrimonio e immagine aziendale

Telecamere di sicurezza legittime anche senza l'accordo con i sindacati o il placet dell'ispettorato del lavoro se il loro scopo è la tutela del patrimonio o dell'immagine aziendale. Risulta così legittimo il licenziamento di due lavoratori filmati a rubare beni aziendali e a nulla vale l'invocazione del codice della privacy o quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori.

La Corte di Cassazione nella Sentenza n. 3122 pubblicata il 17 febbraio 2015, ribadisce l'ambito di applicazione delle garanzie procedurali previste dall'articolo 4 della Legge n. 300/1970: l'accordo con i sindacati o il benestare dell'ispettorato del lavoro sono necessari per evitare che il datore di lavoro possa controllare i propri dipendenti nell'esecuzione della loro attività, ma tale garanzia non trova applicazione quando si tratta di tutelare beni aziendali ed, eventualmente, scoprire chi ruba in azienda.

 

Reiterati provvedimenti disciplinari non costituenti mobbing

La Corte di Cassazione ha statuito la piena legittimità del licenziamento nei confronti del lavoratore, dal momento che i ripetuti provvedimenti disciplinari nei suoi confronti, ritenuti dallo stesso vessatori, non configurano alcuna ipotesi di mobbing.

Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 3256 del 18 febbraio 2015, ha chiarito che non sussiste alcun disegno persecutorio nella condotta del datore di lavoro che, tra l'altro, ha coinvolto tutti gli altri dipendenti.

INPS: firmata la convenzione per la riscossione dei contributi all'Ente bilaterale ASTER

Con la Circolare n. 34 del 18 febbraio 2015, l'INPS rende noto di aver sottoscritto la convenzione per adesione tra l'Istituto e l'Ente Bilaterale ASTER per la riscossione dei contributi da versare tramite F24 nel quale andrà utilizzato il codice causale "1AST".

A fini Uniemens il datore dovrà, A fini Uniemens il datore dovrà,

  • all'interno di "DenunciaIndividuale", "DatiRetributivi", "DatiParticolari", valorizzare l'elemento "ConvBilat",
  • inserendo nell'elemento in corrispondenza di il valore "1AST" e in corrispondenza dell'elemento l'importo, a livello individuale, del versamento effettuato nel mod.F24 con il corrispondente codice.