
Centro affollatissimo per l’ultimo week end prima di Natale, ma affari ancora ridotti a conferma di quanto registra l’indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Ricerche che sottolinea come l’80% degli italiani acquisti i regali natalizi a dicembre ma uno su tre, in aumento rispetto all'anno scorso, aspetti la settimana immediatamente precedente il Natale (cioè questa) per effettuarli (33,6% contro il 26,4% del 2010).
“Non c’è dubbio – dichiara Franco Pasqualetti, vicepresidente dell’Ascom di Padova e presidente locale di Federmoda – che anche a Padova il rush finale coincida proprio con l’ultima settimana. Da un lato le difficoltà economiche, oggettive, dall’altra i timori connessi alla manovra del governo Monti, hanno molto frenato la corsa agli acquisti”.
In compenso, sulla piazza padovana, gratificata dal bel tempo, la folla, meno indotta a frequentare i centri commerciali, ha speso per i regali di valore contenuto.
“La gente ha chiuso le partite fino a 10 euro – continua Pasqualetti – mentre, per gli acquisti di maggior valore, si è fatta un’idea e deciderà in settimana, ma saranno comunque decisioni “sofferte” perché in pochi supereranno i 300 euro complessivi”.
In effetti anche l’indagine Confcommercio ribadisce il concetto: crescono dal 51,5% del 2010 al 60,7% di quest’anno quelli che limiteranno il budget per i regali da 100 a 300 euro, destinandoli, in massima parte a tipologie di prodotti per così dire “classici”, ovvero generi alimentari (71,2%), prodotti per la cura della persona (63,7%), giocattoli e giochi per bambini (54,2%).
Scende (e non è una novità) l’abbigliamento e, per la prima volta da quando hanno fatto la loro comparsa cellulari e quant’altro, vendite più frenate anche per l’elettronica anche se il 17,6% degli italiani regalerà telefoni cellulari, il 4,5% uno smartphone e l'1,2% un tablet.
Ma chi sono i destinatari dei regali del Natale 2011?.
“I principali destinatari dei regali – conclude il vicepresidente dell’Ascom - sono e restano i familiari più stretti, soprattutto i figli, seguiti dai parenti e dagli amici. Quasi scomparsa, invece, la pratica del regalo aziendale”.
19 DICEMBRE 2011
LA MANOVRA MONTI DISTRUGGE IL COMMERCIO
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