Quarta in Italia in termini assoluti, ma prima se il confronto non dovesse tener conto delle metropoli.
Un piazzamento quindi oltremodo lusinghiero per la Fimaa Ascom Padova, ovvero il raggruppamento degli agenti d’affari in mediazione (per tutti: gli agenti immobiliari) che, a livello nazionale, cede il passo, per numero di iscritti, solo a Milano, Roma e Torino, ma si lascia alle spalle realtà come Bologna, Napoli, Palermo, Bari e Genova, tanto per citare le maggiori.“Nei giorni scorsi – chiarisce soddisfatto Sandro Borselli, presidente della Fimaa Ascom di Padova – dalla segretaria nazionale ci è giunta la “certificazione” di un risultato che non solo ci inorgoglisce ma dà a Padova quell’importanza che, talvolta, gli stessi padovani, stentano a riconoscerle. Se la nostra città dà lavoro ad un numero consistente di operatori professionali nella mediazione, questo significa che è una città viva che offre opportunità, residenziali e commerciali, da grande centro urbano. Evidente che, per contro, presenta anche problematiche da grande città con tutti gli inconvenienti connessi “.
Un mercato, quello della mediazione d’affari, che nella nostra provincia raggiunge cifre di tutto rispetto. Sono infatti ben 700 le agenzie immobiliari operanti sul territorio e ben 1500 gli abilitati alla professione.
“Per quanto ci riguarda – conclude Borselli – Fimaa Ascom è una realtà molto attiva sia sul fronte della formazione che dell’informazione, ma soprattutto sul fronte sindacale come sta dimostrando il nostro impegno in ordine alla problematica della mediazione creditizia che, proprio perché l’impegno di Fimaa Padova è riconosciuto a tutti i livelli, ha fatto sì che personalmente sia stato investito del ruolo di coordinatore nazionale del comparto”.
