ZILIO (ASCOM PADOVA): “UN GOVERNO DI IRRESPONSABILI”
“Non so se al Ministero dell’Economia abbiano deciso di passare gli ultimi giorni di agosto giocando, ma quel che leggo sulle ipotesi di innalzamento dell’Iva mi inducono a sperare che sia effettivamente così. Perché l’alternativa è che il Paese sia ormai in mano ad irresponsabili, allievi di quella vecchia politica dalla quale abbiamo ereditato un deficit che ci sta mettendo in ginocchio”.
Fernando Zilio, presidente dell’Ascom di Padova, ha sotto gli occhi l’ultima “proiezione” delle ipotesi di innalzamento dell’Iva e non può non tacciare di “irresponsabilità” chi propone persino l’innalzamento dell’Iva ordinaria al 23 per cento.
“Il problema di questo Paese – continua Zilio – è l’altissima pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese. L’aumento dell’Iva non fa altro che sostituire tassa con tasse e, soprattutto, finisce per colpire soprattutto le famiglie che vengono vessate due volte: con l’aumento dell’Iva e con l’aumento dell’inflazione”.
Mentre dunque lo scontro sull'aumento dell'Iva si fa sempre più acceso (i lavori in corso della manovra parlano in queste ore di un possibile aumento dell'1,5% dell'aliquota ordinaria del 20%, anche se non viene esclusa l'ipotesi di un incremento che si fermi allo 0,50% sulla stessa aliquota) all’Ascom di Padova aumenta di ora in ora l’intensità delle telefonate degli associati che plaudono all’idea del presidente Fernando Zilio di tornare a manifestare.
“E’ un indice di insofferenza che sta montando – continua il presidente dell’Ascom – ed è anche l’indice che i piccoli imprenditori non credono più alle affermazioni dei politici. L’unica strada che hanno, se vogliono riguadagnare un briciolo di credibilità, è che taglino i costi della politica e della burocrazia. Tutto il resto viene vissuto come un mantenimento dei propri privilegi ed è pertanto facile presagire che la protesta sarà forte e diffusa”.
26 agosto 2011