NICOLA BERTIN: “IL FUTURO STA NELLE AGGREGAZIONI”
Gli economisti ne incoraggiano l’istituzione. Il mercato sembra propenso a valorizzarle. Probabilmente un futuro prossimo dirà se le reti d’impresa possono essere la risposta alla richiesta di professionalità che dalle aziende viene rivolta al mondo dei servizi.
Di sicuro, nel presente, all’Ascom hanno pensato bene di precorrere i tempi e prima con la creazione del gruppo Servizi & Sviluppo ed ora con la creazione di Rete Dipli (dove Rete Dipli è l’acronimo di “Rete Di Imprese Per Le Imprese”), hanno dato vita al primo raggruppamento di aziende. Un gruppo ristretto le “pioniere” (che dovrebbero arrivare ad un primo raggruppamento di 30/40 imprese) che si occupano di marketing e formazione, logistica ed eventi, informatica ed uffici in affitto. Il tutto regolato da “10 regole 10” che tracciano i confini per la possibile adesione ed un codice deontologico che oltre che garantire la clientela, governerà i rapporti tra i partecipanti.
Un codice deontologico che consta di ben 18 punti che vanno dall’osservare lo stesso modello contrattuale contenente clausole eque e chiaramente comprensibili e che mirano ad evitare l’abuso di dipendenza economica, al gestire le singole attività con trasparenza, competenza e professionalità.
Un’idea, come si diceva, nata all’interno del Gruppo Servizi & Sviluppo dell’Ascom Confcommercio di Padova, sviluppata nel corso di incontri e work shop (decisamente importante quello di aprile che ha rappresentato un po’ lo start up dell’operazione) e individuata non solo come antido alla crisi, ma soprattutto come prospettiva di crescita del settore.
“Allo stato attuale a Padova e provincia – ha dichiarato Nicola Bertin, presidente del Gruppo – si contano oltre 6000 aziende che operano nel settore servizi. Questo, se da un lato significa che il mercato è in piena evoluzione, dall’altro è dimostrativo di quanto il comparto sia parcellizzato e dunque bisognoso di forme di aggregazione in grado di fornire alle imprese un supporto non episodico ma a 360 gradi”.
La sfida è dunque lanciata.
“Per le imprese dei servizi – ha concluso Bertin – si tratta ora di coglierla. In ogni caso, per quanto ci riguarda, siamo in fase di start-up ma siamo molto fiduciosi di raggiungere i nostri ambiziosi obiettivi. Le aziende aderenti alla rete potranno infatti offrire ai propri clienti e fornitori nonchè ai partner, un sistema vero e proprio di network referenziato. Per l'autunno è previsto poi anche il sito con la presentazione di tutte le aziende aderenti.
29 agosto 2011