PROGRAMMATI A PADOVA E PROVINCIA DALL’ASCOM.
Pienone garantito e assicurato oltre ogni più rosea previsione per ognuna delle quattro serate organizzate da Ascom Padova a Cittadella, Este, Piove di Sacco e Padova, realizzate proprio per venire incontro alle domande ai dubbi alle problematiche sollevate dalle ultime e ultimissime manovre economiche e che hanno messo a dura prova anche i nervi più saldi.
La complessità dei nuovi scenari tributari fiscali e previdenziali non consente disattenzioni, soprattutto l’aspetto pensionistico legato agli ultimi provvedimenti Monti e il nuovo redditometro.
Il ciclo di serate, gestito dai vari esperti dell’Ascom ha permesso di analizzare i temi caldi che una platea partecipata e interessata ha contribuito a sollecitare, partendo anche e soprattutto dalle casistiche vissute in prima persona, come ad esempio le problematiche legate all’uso del contante in determinati settori merceologici, come le gioiellerie e i negozi di arredamento, oppure le tematiche che interessano le società e i relativi beni in uso ai soci.
Interesse particolare ha sollevato la trattazione del redditometro, vissuto come uno strumento vessatorio dalla categoria, per il quale adesso la platea non è più solo la piccola impresa, ma una platea allargata al contribuente comune.
Gli incontri sono serviti, oltre che a fornire un indispensabile contributo informativo agli operatori commerciali, a tastare il polso di una categoria che sta vivendo momenti drammatici e che continua a non percepire il senso di una manovra governativa di una pesantezza incalcolabile, rivolta soprattutto a chi lavora e già sta pagando e continua a pagare anche gli errori e le mancanze di una amministrazione economica del Paese ampiamente deficitaria.
28 DICEMBRE 2011
Pienone garantito e assicurato oltre ogni più rosea previsione per ognuna delle quattro serate organizzate da Ascom Padova a Cittadella, Este, Piove di Sacco e Padova, realizzate proprio per venire incontro alle domande ai dubbi alle problematiche sollevate dalle ultime e ultimissime manovre economiche e che hanno messo a dura prova anche i nervi più saldi.
La complessità dei nuovi scenari tributari fiscali e previdenziali non consente disattenzioni, soprattutto l’aspetto pensionistico legato agli ultimi provvedimenti Monti e il nuovo redditometro.
Il ciclo di serate, gestito dai vari esperti dell’Ascom ha permesso di analizzare i temi caldi che una platea partecipata e interessata ha contribuito a sollecitare, partendo anche e soprattutto dalle casistiche vissute in prima persona, come ad esempio le problematiche legate all’uso del contante in determinati settori merceologici, come le gioiellerie e i negozi di arredamento, oppure le tematiche che interessano le società e i relativi beni in uso ai soci.
Interesse particolare ha sollevato la trattazione del redditometro, vissuto come uno strumento vessatorio dalla categoria, per il quale adesso la platea non è più solo la piccola impresa, ma una platea allargata al contribuente comune.
Gli incontri sono serviti, oltre che a fornire un indispensabile contributo informativo agli operatori commerciali, a tastare il polso di una categoria che sta vivendo momenti drammatici e che continua a non percepire il senso di una manovra governativa di una pesantezza incalcolabile, rivolta soprattutto a chi lavora e già sta pagando e continua a pagare anche gli errori e le mancanze di una amministrazione economica del Paese ampiamente deficitaria.
28 DICEMBRE 2011
LA MANOVRA MONTI DISTRUGGE IL COMMERCIO
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