RICCARDO CAPITANIO (PRESIDENTE GIOVANI ASCOM): “LA STRETTA CREDITIZIA STA METTENDO IN SERIA DIFFICOLTA’ LE AZIENDE, SOPRATTUTTO QUELLE GESTITE DA GIOVANI”
“Il credit crunch riduce significativamente le potenzialità di crescita del Paese”.
Lo hanno detto chiaramente i Giovani Imprenditori di Confcommercio nel corso del quarto Forum che si è tenuto a Venezia nei giorni scorsi e al quale ha preso parte la delegazione padovana con Riccardo Capitanio presidente del Gruppo Giovani Ascom Padova, Stefano De Troia vice presidente e i consiglieri Davide Bagarotto e Gianluca Pollesel.
Al Forum sono intervenuti, tra gli altri, il ministro Grilli, il presidente di Confcommercio Sangalli, Angeletti della Uil: tutti tesi a disegnare un’Italia in attesa di risposte e di importanti riforme.
“Noi giovani imprenditori – ha affermato Riccardo Capitanio – abbiamo bisogno di più fiducia nelle istituzioni, di una tassazione meno vessatoria e di poca burocrazia: non è possibile, infatti, sottrarre la bellezza (si fa per dire) di 36 giornate lavorative all’anno per star dietro alle scartoffie.
“La mancanza di credito da parte delle banche – ha continuato Capitanio – sta mettendo in ginocchio numerose attività con il rischio di vedere ridotti gli investimenti, volano dell’economia e dell’occupazione”.
PADOVA 12 NOVEMBRE 2012