L’ACCADEMIA ALIMENTARE DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA HA COMPIUTO UN ANNO: IL BILANCIO E’ PIU’ CHE POSITIVO CON 2200 ORE DI FORMAZIONE E OLTRE 500 ALLIEVI CHE HANNO PARTECIPATO AI CORSI.
Un solo anno di vita ma numeri di tutto rispetto. A festeggiare il primo compleanno è stata l’AAMA, l’Accademia Alimentare dell’Ascom Confcommercio di Padova che ha riunito davanti a un grande dolce i dirigenti referenti della struttura formativa inaugurata un anno fa alla presenza delle autorità locali e regionali.
Un’occasione, quella del primo anniversario di attività dell’Accademia di via Due Palazzi, per stilare un bilancio. Oltre 2200 ore di formazione e il coinvolgimento di 500 allievi tra professionisti e hobbisty: questo il risultato dei primi dodici mesi di lavoro di una struttura che ha l’ambizione di attraversare tutti i segmenti del variegato mondo dell’alimentazione. Ed in effetti, tra corsi professionali per addetti ai lavori, formazione per i giovani e sfiziose iniziative per dilettanti sempre meno allo sbaraglio e sempre più desiderosi di acquisire conoscenze importanti (magari anche in vista di possibili futuri utilizzi professionali), all’Aama si sono svolte lezioni di panificazione e di macelleria, di pasticceria e di gelateria, di cucina in generale ma anche di vino, di liquori e di birra, di cioccolateria e di caffetteria e persino di cake design. “Il successo di AAMA – ha dichiarato Marco Italiano, responsabile della formazione dell’Ascom Confcommercio Padova – è dovuto al fatto che in un momento di crisi dei mercati e dell’occupazione la nostra “creatura” ha saputo offrire percorsi alla portata di tutti ma in particolare di quanti hanno intravisto un possibile inserimento nel mondo del lavoro in ristoranti, gastronomie, caffetterie, ecc.”
“La varietà dei corsi proposti e delle serate degustative a tema – ha aggiunto Silvia Zanellato, referente di formazione Ascom per Aama - hanno interessato, oltre agli hobbisty (che noi chiamiamo “falsi principianti” dalle doti spesso nascoste o comunque messe a frutto solo per le cene con gli amici) anche tutta una serie di tipologie di frequentatori dei corsi (si pensi, ad esempio, al corso per i single) che hanno avuto l’opportunità di entrare in contatto con addetti ai lavori e chef di celebrata notorietà oltre che di alta qualificazione”. “L’Aama – ha detto prima del tradizionale quanto atteso taglio della torta, Carlo Trevisan, vicepresidente dell’Ascom – è un fiore all’occhiello della nostra Associazione che dopo un solo anno di vita ha saputo imporsi in un mercato affatto facile ma dove, per fortuna, esperienza e qualità sono “plus” difficilmente surrogabili”.
PADOVA 31 OTTOBRE 2013