L’INDAGINE DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO SUI CONSUMI DI CARNE IN PROVINCIA DI PADOVA: I CONSUMATORI PREFERISCONO LA CARNE BIANCA, SI FIDANO DELLA QUALITA’ GARANTITA DAL PROPRIO MACELLAIO, MA GUARDANO ANCHE ALLA COMODITA’ DEL SUPERMERCATO
Sale la vendita di carne bianche (88%), in particolare di pollo (73%) e la carne preferita è quella tagliata al banco (66%).
Merito di una maggiore sensibilità verso consumi più sani o colpa della crisi che ha limitato, con i redditi, anche la propensione verso la carne rossa?
Questo la ricerca commissionata dal Sindacato Macellai dell’Ascom Confcommercio con contributo della Camera di Commercio, non lo rivela, ma le informazioni che fornisce offrono un quadro abbastanza positivo per un settore che sicuramente deve fare i conti con la congiuntura, ma che possiede, al tempo stesso, una professionalità “non negoziabile”, nel senso che, ad esempio, non teme la concorrenza dell’e-commerce (il 95% dei 203 consumatori intervistati tra Padova, Monselice ed Albignasego ha detto che mai acquisterebbe le carne on line).
Un “plus”, quello della professionalità, sul quale, nel corso dell’incontro di presentazione svoltosi nella sede dell’Ascom in piazza Bardella alla presenza di un buon numero di operatori professionali, si è soffermato il presidente della Camera di Commercio, Fernando Zilio.
Prima di lui aveva aperto i lavori il direttore generale dell’Ascom, Federico Barbierato mentre l’indagine ha visto la presentazione da parte di Lara Liverta dell’Ufficio Studi dell’Associazione Commercianti.
Soddisfatto il presidente dei macellai, Francesco Canton che, nel rivendicare alla professionalità della categoria certi vantaggi competitivi (71% degli intervistati ritiene importante conoscere la provenienza della carne e la stessa percentuale vuole essere consigliata dall’addetto alla vendita) si è detto anche convinto che aggiornamento e marketing del punto vendita siano elementi fondamentali per il futuro del comparto. Se non altro perché deve fare i conti con la concorrenza della grande distribuzione: se infatti il 48% degli intervistati preferisce acquistare le carni in macelleria, il 45% preferisce invece il supermercato. Nel primo caso (macellerie) per, nell’ordine, qualità, fiducia e freschezza; nel secondo per, sempre nell’ordine, comodità, fiducia e costo.
PADOVA 25 SETTEMBRE 2013