Home

L’ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA A FIANCO DEI “SINDACI VIRTUOSI”

IL DIRETTORE BARBIERATO: “IL GOVERNO LETTA NON POTRA’ STILARE UN “BILANCIO ETICO” PERCHE’ TRASMETTE UN MESSAGGIO DELETERIO: VINCE CHI SPERPERA!”
“Stranissimo Paese, il nostro: premia chi amministra male e penalizza chi amministra bene. Dal momento che noi siamo per la buona amministrazione dei soldi pubblici, non possiamo che essere d’accordo col sindaco di Albignasego, Massimiliano Barison e con i suoi colleghi che giovedì saranno a Roma per difendere i diritti dei “sindaci virtuosi” che oggi sono costretti a fare i conti con la beffa della mini-Imu”. Prende posizione in favore dei sindaci “beffati” il direttore generale dell’Ascom Confcommercio di Padova, Federico Barbierato, che non nasconde tutto il proprio disappunto. “Chi ha mantenuto l’aliquota al 4 per mille – aggiunge il direttore dell’Ascom – venendo incontro anche alle nostre reiterate sollecitazioni adesso si trova strangolato dal patto di stabilità.

Chi invece ha aumentato l’aliquota adesso può contare anche sull’introito della cosiddetta mini-Imu che non solo è un provvedimento scandaloso in se stesso, ma è anche una palese presa per i fondelli nei confronti di chi, tutelando i propri cittadini, si è rifiutato di aumentare le tasse”. “A questo punto – conclude Barbierato – il governo Letta è dichiaratamente impossibilitato a formulare un “bilancio etico” del proprio operare e trasmette un messaggio che nessun buon padre di famiglia in grado di chiamarsi tale, infonderebbe ai propri figli: spendi e spandi, tanto c’è il fesso di turno che pagherà per te!”

 

PADOVA 3 DICEMBRE 2013