Home

SABATO IL VIA AI SALDI

BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO): “I COMMERCIANTI SFRUTTINO L’OCCASIONE DI UN MESSAGGIO PUBBLICITARIO DI STRAORDINARIA PORTATA CHE GARANTISCE I CONSUMATORI”
Quattro giorni all’avvio dei saldi invernali. E’ fissato infatti a sabato 4 gennaio lo start per quella che, nell’immaginario collettivo, è una delle date più attese dai consumatori. Ma da qualche anno a questa parte, per colpa della crisi e comunque anche grazie alla diffusione dei nuovi strumenti di comunicazione, sempre più negozi “anticipano” gli sconti in modi più o meno legittimi. “Si tratta – commenta Patrizio Bertin, vicepresidente vicario dell’Ascom Confcommercio di Padova – di pratiche non corrette che rappresentano comunque una concorrenza sleale. Certo, in momenti di gravi difficoltà per i commercianti, forse è giusto non criminalizzare nessuno, anche se ritengo che, in questo modo, si perdano quelle opportunità che noi abbiamo sperimentato con successo in occasione del black friday del 15 novembre scorso”. Bertin fa riferimento alla promozione collettiva che non è un aspetto secondario nelle politiche di marketing.
“In occasione del black friday – continua il vicepresidente vicario dell’Ascom – così come in occasione dei saldi, conta molto il messaggio che giunge alla totalità dei consumatori, ovvero che in quella data c’è un evento che interessa praticamente tutti i negozi. Per questo, nonostante da qualche parte si chieda l’abolizione dei saldi così come sono concepiti adesso, ritengo sia importante mantenerli. Quanto costerebbe, ad ogni commerciante, sostenere una campagna pubblicitaria in grado di comunicare l’avvio degli sconti nel proprio negozio? E che effetto avrebbe una sovrapposizione di centinaia di messaggi visto che, comunque, i periodi clou non differirebbero di certo da quelli canonici?” Sfruttare dunque la data unica dei saldi per ottimizzare la propria comunicazione. “Il black friday – aggiunge Bertin – ha dimostrato che una comunicazione mirata è riuscita a portare in città 80 mila persone e ha determinato un volume d’affari stimato in circa 2 milioni e 600 mila euro.

Sapere che sabato cominceranno i saldi, al di là dei “solleciti” personali che possono giungere ai singoli consumatori o a certi messaggi che oggettivamente rischiano di sconfinare nell’illecito, rappresenta un fenomenale assist verso l’universo del tessuto commerciale senza che questo investa praticamente nulla”. “Infine – conclude Bertin – i saldi “codificati” hanno anche un valore per ciò che riguarda la correttezza del rapporto con i consumatori, la certezza degli sconti ed il confronto con la concorrenza. Tutte cose che il “saldo fai da te” non è in grado di garantire. Resta comunque il fatto che bisogna aggiornare la materia venendo incontro al consumatore che, giustamente, è alla ricerca dell’”affare”. I commercianti devono saper rispondere a questa richiesta”.

 

PADOVA 30 DICEMBRE 21013