Home

UN GIOCO PER FARE DI PADOVA UNA CITTA' TURISTICA DI PRIMA GRANDEZZA

dragonfly

SABATO 16 FEBBRAIO "DRAGONFLY, IL GIOCO DELLE LIBELLULE": UNA CACCIA AL TESORO CHE COINVOLGERA' ALCUNI NEGOZI
Si comincia con un gioco, ma la scommessa è di portata ben più ampia: mettere insieme cultura e commercio per dare al turismo di Padova un'occasione per diventare volano di sviluppo.
Quante volte, infatti, ci siamo sentiti dire che la cultura, per il nostro Paese, può essere la chiave di volta per uscire dalle spire dalla crisi? Tante volte, fermo restando, poi, che alle parole non seguono i fatti.
Ecco: l'idea presentata questa mattina in Camera di Commercio da Fernando Zilio, presidente dell'Ascom Confcommercio e vicepresidente camerale; da Marina Bastianello, portavoce del Forum del Terzo Settore e vicepresidente della Fondazione Cariparo e da Chiara Rebellato dell'agenzia DNA che ha curato l'organizzazione, è un po' un uovo di Colombo: grazie a cultura e commercio ridare a Padova quel ruolo di protagonista che aveva nel Rinascimento.
Progetto ambizioso, naturalmente, ma che si fonda su solide basi: Padova trasuda cultura in ogni angolo ed in quanto a commercio è una delle città più "mercantili" del vecchio continente.
Percorso lungo, ma non vi è dubbio che ogni grande viaggio cominci con il primo passo. Ed il primo passo, in occasione dell'evento culturale Pietro Bembo, l'invenzione del Rinascimento, sarà un doppio appuntamento che nasce per l'organizzazione della Camera di Commercio - Osservatorio del Terzo Settore, Ascom Confcommercio, Arci Veneto e Comune di Padova.
Si comincia sabato prossimo, 16 febbraio, alle 16.30 al Caffè Pedrocchi con un gioco ideato da Roberto Caruso. "Dragonfly, il gioco delle libellule" è infatti una caccia al tesoro che toccando sei negozi del centro cittadino chiederà a visitatori, cittadini, curiosi, di svelare una frase del Bembo. Ad ogni tappa si assisterà anche ad una performance degli artisti di Abracalam e del settore teatro dell'Arci.
Le premiazioni sono in programma sempre al Pedrocchi alle ore 18, ma a tutti i partecipanti verrà consegnato un biglietto omaggio per la mostra del Bembo aperta fino al prossimo 19 maggio al Monte di Pietà.
La seconda iniziativa è invece in programma per giovedì 21 febbraio. Si tratta di un convegno ("Padova, motore di sviluppo") che partendo dall'assunto "commercio più cultura uguale turismo" cercherà di capire come la città ed i suoi abitanti possano diventare protagonisti di questa rivoluzione epocale.
Tra i relatori, oltre a quelli istituzionali, anche Armando Massarenti, giornalista del Sole 24 Ore, testata per la quale dirige il supplemento cultura "Domenica".
"Fino ad oggi - hanno commentato sia Zilio che la Bastianello - i diversi comparti della città si sono mossi ognuno per proprio conto. Ora è tempo di muoversi assieme e assieme fare di Padova un polo di attrazione culturale in grado di rappresentare una formidabile occasione per il futuro".

Padova, 12 febbraio 2013