DURATO LO SPAZIO DI UN MATTINO: IL GOVERNO DISFA ALLA CAMERA QUELLO CHE HA COSTRUITO AL SENATO.
BERTIN (PRESIDENTE ASCOM PADOVA): “TROPPO BELLO PER ESSERE VERO? TROPPO SERIO PER ESSERE ITALIANO!”
L’abrogazione del limite dei mille euro per l’utilizzo del denaro contante da parte dei cittadini stranieri? Troppo bello per essere vero.
“Sarei un tantino più caustico – incalza il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin – troppo serio per essere italiano”.
In effetti verrà stornata dal dl Competitivitá la norma, introdotta dal Senato, che elimina il divieto di utilizzare contante sopra i mille euro per gli stranieri.
L' abrogazione della norma é contenuta in uno degli emendamenti depositati dal governo nelle commissioni Ambiente e Attività produttive della Camera. La norma era stata introdotta a Palazzo Madama con un emendamento di Forza Italia e prevedeva che "per gli acquisti di beni e di prestazioni di servizi" turistici "effettuati da persone fisiche di cittadinanza di uno dei Paesi appartenenti all' Unione europea ovvero allo Spazio economico europeo, diversa da quella italiana, che abbiano residenza fuori dal territorio dello Stato, i limiti per il trasferimento di denaro contante sono quelli vigenti nei Paesi di residenza del cessionario”.
“Era una misura – continua Bertin – che andava nella giusta direzione perché non solo i pagamenti in contanti, soprattutto nel commercio e nel turismo, risultano "fisiologici", ma anche perché avrebbe consentito alle imprese di operare con maggiore concorrenzialità".
E qui l’esempio del Maap, il mercato agroalimentare di Corso Stati Uniti, calzava a meraviglia visto che ogni notte le transazioni oltre i mille euro con operatori esteri sono all’ordine del giorno con difficoltà facilmente immaginabili.
"La verità – continua il presidente dell’Ascom – è che la rinuncia a cambiare le regole che disciplinano l'utilizzo del denaro contante da parte dei turisti stranieri costituisce l'ennesima beffa soprattutto per le imprese del turismo, ma è anche una presa in giro per il sistema Paese. Quale credibilità può avere, agli occhi del mondo, un Governo che propone alla Camera dei Deputati di abrogare le norme che il Senato ha approvato qualche giorno fa su iniziativa del Governo stesso?”
Mistero. Di sicuro, se la decisione sarà confermata, l'Italia - con un limite di spesa di mille euro - resterà il fanalino di coda dei Paesi dell'UE. I Paesi concorrenti, che non pongono limiti all'uso del contante o adottano regole molto più elastiche (15mila gli euro in contanti che si possono spendere in Slovenia senza problemi) ringraziano e, increduli ma felici, sorridono del nostro autolesionismo.
Infine una considerazione.
“Se invece di tentare di imporre al mercato divieti anacronistici – conclude Bertin – il Governo si sentisse in dovere di adottare soluzioni in grado di favorire la diminuzione delle commissioni applicate dalle carte di credito e dalle banche sui bancomat agli esercenti e si impegnasse sulle misure che possono aumentare l'appetibilità della destinazione Italia, forse incasserebbe più soldi di quelli che dovrebbero arrivare da un’emersione che, ricordiamo, ben difficilmente sarebbe appannaggio di una misura che non riguarderebbe i cittadini italiani ma semplicemente gli stranieri che, bontà loro, hanno ancora voglia di spendere in Italia!".
L’Ascom comunque non demorde e continuerà nella sua azione di pressing per sostenere un provvedimento che dovrebbe, prima di tutto, avere i crismi del buonsenso.
Padova, 5 agosto 2014