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UN SERVIZIO DI ASCOM PADOVA TRAMITE TERFIDI VENETO

FINANZIAMENTI A TASSI RIDOTTI (CIRCA IL 3%) PER LE PICCOLE IMPRESE OPERANTI NEL NOSTRO TERRITORIO, NEL COMPARTO COMMERCIALE (COMPRESI BAR E RISTORANTI) DA ALMENO TRE ANNI.

Il vecchio adagio andrebbe modificato: da “pochi, maledetti e subito” a “sempre pochi, ma benedetti e, soprattutto, da richiedere per tempo”.
Parliamo ovviamente di soldi, quei soldi che spesso mancano alle piccole imprese che, anche se con quantitativi limitati, potrebbero invece trovare soluzioni ai loro problemi sia di liquidità che di investimento.
La novità, positiva, è che, da qualche giorno, con gli ultimi provvedimenti attuativi, le piccole imprese del Veneto operanti da almeno tre anni nei settori commercio (compresi bar e ristoranti) servizi e piccole attività di produzione hanno una nuova modalità per finanziare a tassi ridotti la ripresa e lo sviluppo
“L’attuale fase di recessione – spiega il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin - è caratterizzata dalla generale stretta creditizia nei confronti, in particolar modo, delle piccole e micro imprese, che rappresentano numericamente la quasi totalità del sistema imprenditoriale del Veneto; queste ditte hanno grossi problemi a sostenere il fabbisogno di liquidità a supporto della loro gestione ordinaria con costi accettabili anche per operazioni di importo ridotto, tipicamente quelle attorno ai 30mila euro”.
Caso frequente da trasformare in virtù partendo dalla necessità è quello dei canoni di affitto specialmente per le attività situate in zone turistiche o nei centri storici dove facilmente si superano i mille euro mensili oppure il peso delle scorte necessarie per offrire un adeguato assortimento o magari il costo dell’energia; basti pensare a panifici o attività dotate di frigoriferi industriali dove i consumi elevati portano spesso i costi dell’elettricità o del gas a superare i 10mila euro annui oppure al magazzino dei negozi di abbigliamento o calzature che facilmente arriva ad un valore di 100mila euro.
“In questi casi – spiegano nella sede padovana di TerfidiVeneto - le imprese finanziariamente ed economicamente sane possono ottenere per nostro tramite finanziamenti bancari ad un tasso di interesse attorno al 3%, decisamente inferiore a quanto ottenibile normalmente rivolgendosi direttamente alla propria banca”.
Con un piccolo ma significativo accorgimento.
“Prevedendo per tempo le proprie necessità finanziarie – concludono a Terfidi - lo stesso meccanismo può evitare il ricorso immotivato ad onerosi fidi in conto corrente magari perché ci si attiva all’ultimo minuto”.
Un’ultima annotazione: questa misura ha carattere straordinario e sperimentale. Sarà quindi utilizzabile per pochi mesi salvo esaurimento delle risorse disponibili.

 

Padova, 2 settembre 2014