Home

A PIAZZOLA CON L'ASCOM UN LABORATORIO PER IL COMMERCIO DEL FUTURO

A PIAZZOLA SUL BRENTA, COL SINDACO ZIN ED IL PRESIDENTE BERTIN, IL PRIMO INCONTRO DEL “GIRO DI CONSULTAZIONI” TRA OPERATORI ECONOMICI ED AMMINISTRATORI LOCALI PROMOSSO DALL’ASCOM IN TUTTI I MANDAMENTI DELLA PROVINCIA
Un laboratorio. Meglio: un’esperienza importante per il commercio, il turismo ed i servizi prossimi venturi. Quelli, per intenderci, che puntano alla progettazione prendendo il meglio del passato per proiettarsi nel futuro.
Non è un caso, dunque, che sia partito da Piazzola sul Brenta il “giro di consultazioni” che l’Ascom svolgerà, da qui al prossimo autunno, in tutti i mandamenti della provincia.
“Ascom incontra il territorio” è infatti il format che l’Associazione propone ad associati ed amministratori locali per sviluppare un “incrocio di idee per lo sviluppo sostenibile”.
E le idee, nel confronto di Piazzola, non sono proprio mancate così come non sono mancati gli imprenditori che hanno riempito la sala consiliare del municipio dove, a fare gli onori di casa, sono intervenuti sia il sindaco Enrico Zin che l’assessore alle attività produttive, Samanta Ferro. Per parte Ascom, invece, col presidente provinciale Patrizio Bertin, erano presenti quello mandamentale Walter Zoccarato, i vicepresidenti provinciali Franco Pasqualetti,Silvia Dell’Uomo, Ilario Sattin e Michele Ghiraldo, il direttore generale Federico Barbierato ed il segretario generale Otello Vendramin.
A fare da filo conduttore all’incontro il progetto pilota del distretto del commercio del Medio Brenta premiato dalla Regione come uno dei più meritevoli per l’attribuzione di una dotazione finanziaria importante.
“Abbiamo scelto Piazzola – ha esordito il presidente dell’Ascom, Bertin - anche perchè qui, pur tra difficoltà, si è sviluppato un connubio importante tra passato, presente e futuro. La villa, quella che per anni è stata croce e delizia del paese (delizia perchè monumento di inestimabile bellezza, croce per i vincoli oggettivi che la stessa poneva) oggi è un luogo conosciuto e riconosciuto come un attrattore sia per la cultura per così dire classica, sia per la cultura più moderna fatta di musica e di grandi appuntamenti”.

Esattamente ciò che si propone anche il progetto del distretto fortemente voluto da Ascom e Municipio: utilizzare gli spazi vuoti del centro urbano, in primis l’ex jutificio trasformato in area espositiva, per creare nuovi elementi attrattivi che possano dare beneficio al tessuto imprenditoriale locale.
“Dagli spazi dell’ex jutificio – ha detto il sindaco Zin – l’amministrazione ritiene che si possano aprire nuove prospettive di sviluppo. Un obiettivo che sarà pienamente centrato se i nuovi spazi espositivi vedranno gli operatori economici come parte attiva di una valorizzazione che richiede anche il loro intervento diretto”.
Più negozi in centro e tassazione diversificata per favorire le aree meno attrattive, questi gli obiettivi che il sindaco Zin ha individuato tra le proprie priorità.
“Il sindaco – ha detto in chiusura il presidente Bertin – ha dimostrato una vicinanza al nostro mondo che speriamo sia presa ad esempio anche dagli altri primi cittadini, finalmente convinti che un tessuto economico diffuso sia l’unico deterrente contro la desertificazione dei nostri centri urbani”.
Non sono mancati, ovviamente, i riferimenti sia alla difesa del territorio minacciato dal proliferare delle grandi strutture di vendita (Limena, dove l’Ascom ha ingaggiato una battaglia senza esclusioni di colpi, è lì a due passi), sia alla tassazione locale che, per quanto riguarda il comune di Piazzola, vanta due punti all’attivo: un ritocco al ribasso della Tasi ed una Tari commisurata ai rifiuti prodotti e non più alla dimensione dei fabbricati.

 

Piazzola sul Brenta, 16 giugno 2015