INCONTRO TRA I PRESIDENTI BERTIN (ASCOM PADOVA) E SANGALLI (CONFCOMMERCIO NAZIONALE).
BERTIN: "IDENTITA' DI VEDUTE E DI PREOCCUPAZIONI SU CREDITO, CONTRATTO, ABUSIVISMO E, OVVIAMENTE, FISCO"
"Un utile scambio di idee, con assoluta condivisione, in merito ai problemi che rischiano di strangolare le imprese del commercio, del turismo e dei servizi".
Patrizio Bertin, presidente dell'Ascom di Padova, ha definito così l'incontro tenutosi a Venezia con il leader della Confcommercio, Carlo Sangalli.
"Al presidente nazionale - ha detto Bertin - ho sottolineato, in particolare, le criticità che derivano da tre questioni sul tappeto: credito, contratto collettivo di lavoro ed abusivismo".
Circa il credito Bertin ha ribadito le difficoltà che le imprese incontrano nei rapporti col mondo bancario.
"Proprio adesso - ha detto a Sangalli il presidente dell'Ascom - che si intravvede qualche piccolo segnale di ripresa, sarebbe importante che le banche, più che guardare al loro interno, rivolgessero lo sguardo alle imprese che, magari, vogliono investire per cogliere le opportunità che potrebbero derivare dall'auspicata ripresa".
Sul contratto, invece, Bertin ha invitato Sangalli a tenere conto, in sede di trattativa con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, delle difficoltà e anche degli sforzi compiuti dalle imprese in quesrti anni per garantire posti di lavoro anche a scapito del reddito aziendale.
Infine sull'abusivismo e sulla contraffazione il presidente dell'Ascom non ha avuto difficoltà a sostenere, con il presidente nazionale, la necessità che si ponga un freno ad un commercio parallelo in mano, spesso, ad organizzazioni malavitose, che non solo attentano all'economia sana ma attentano anche alla salute dei cittadini.
"Sangalli - ha riferito in chiusura di incontro il presidente Bertin - ha confermato la totale sintonia con le nostre preoccupazioni che, ovviamente, hanno anche riguardato la pressione fiscale che tra tasse nazionali e tasse locali è ogni giorno di più uno dei principali motivi di abbandono del mercato da parte delle imprese".
PADOVA 16 FEBBRAIO 2015