DALL’INIZIO DELL’ANNO PROSSIMO MENO INCENTIVI SULLE ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO.
L’ASCOM: “COME DICE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, SE SI HA INTENZIONE DI ASSUMERE MEGLIO FARLO ENTRO LA FINE DELL’ANNO”.
UFFICI PRONTI A DARE TUTTE LE INFORMAZIONI E A GESTIRE LE PRATICHE.
BERTIN: “IL TERZIARIO E’ IN RIPRESA”
Settanta giorni.
Poi, dal 1° gennaio dell’anno prossimo, gli attuali 8.060 euro di risparmio massimo conseguente allo sgravio contributivo sulle assunzioni a tempo indeterminato, si ridurranno della metà nei dodici mesi e gli anni da tre diventeranno solo due. Risultato: qualcosa come 16mila euro di risparmio che se ne andranno in fumo. Dunque: se ci sono le condizioni, meglio non dare tempo al tempo e accelerare (così come consigliato dal Presidente del Consiglio) le pratiche per le assunzioni.
All’Ascom, dove negli ultimi mesi le assunzioni a tempo indeterminato hanno registrato un aumento del 47% (dato relativo non all’universo delle imprese associate ma a quelle che vengono gestite dall’ufficio paghe), sono pronti a fornire tutte le informazioni a quanti, fra gli imprenditori, hanno già lavoratori dipendenti ma, soprattutto, sono pronti a “pilotare” quanti, nuovi imprenditori, si apprestano ad assumere, per la prima volta, un dipendente.
“Sostenere che la crisi è alle spalle non è corretto – commenta il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin – ma altrettanto non corretto è sostenere che tutto è immobile. Abbiamo più di un segnale che indica in una ripresa del terziario uno dei punti fermi di questo fine 2015. In questo senso gli incentivi sono sicuramente stati un buon propellente che noi speravamo (e in verità lo speriamo ancora) potessero estendersi così come sono anche all’anno venturo. Comunque è stato scongiurato il pericolo di un’esclusione dagli incentivi per il prossimo anno delle imprese del Nord e questo è sicuramente un bene”.
L’invito dell’Ascom è dunque chiaro:
“Se i nostri soci – continua Bertin che sull’argomento si era speso nelle scorse settimane a Ballarò su Raitre -hanno intenzione di porre in essere una nuova assunzione a tempo indeterminato o a trasformare un contratto a termine in un contratto a tempo indeterminato vale la pena contattare subito il nostro ufficio gestione del personale”.
Anche perché, dal 1° gennaio, scatta la presunzione di lavoro dipendente per tutti i contratti di collaborazione che non rispondono ai nuovi requisiti e dunque diventa indispensabile esaminare le situazioni attualmente in essere prima della fine anno.
Un’altra buona notizia, sempre sul fronte del lavoro, è che viene poi ripristinato, dopo un anno di scopertura, l’incentivo fiscale per la detassazione dei premi di produttività.
“Significa – spiegano all’ufficio gestione del personale dell’Ascom – che le somme corrisposte ai lavoratori fino a 2.500 euro a seguito di accordi collettivi aziendali o territoriali sconteranno un’aliquota fiscale del 10% e sarà un’imposta sostitutiva che non andrà a cumularsi con gli altri redditi del lavoratore”.
Padova 19 ottobre 2015