LE IMPRESE GESTITE DA GIOVANI IN PROVINCIA DI PADOVA CALANO DEL 4,8% MA RESISTE BENE IL COMMERCIO (-0,2%)
CAPITANIO (GIOVANI ASCOM): “LE NOSTRE AZIONI MIRATE A PROMUOVERE IL COMPARTO E A SOSTENERE CHI E’ GIA’ OPERATIVO”.
L’ESPERIENZA DI “C’ERA UNA VOLTA IL CLIENTE …” CICLO DI INCONTRI PER STUDIARE I NUOVI CANALI DELLA VENDITA E DELLA COMUNICAZIONE CONCLUSO A BORDO DELLA Y-40, LA PISCINA PIU’ PROFONDA DEL MONDO
Arretrano, ma non abdicano.
Sono le imprese gestite da giovani under 35 che al 30 settembre scorso, ultimo dato disponibile dalla Camera di Commercio, in provincia di Padova erano 7.297, pari all’8,1% del totale imprese.
Arretrano, ma non in modo omogeneo. Se infatti, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente la loro percentuale si riduce del 4,8% (a fronte di un -4,1% del Veneto e di un 3,4% del totale Italia) è anche vero che nel commercio l’arretramento si limita ad un -0,2% che potrebbe essere definito “fisiologico”.
“Oserei dire – commenta Riccardo Capitanio, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Ascom di Padova e leader dei giovani veneti di Confcommercio – che si tratta di un dato “quasi positivo” se consideriamo i pesanti arretramenti del comparto costruzioni (-11,6%) e attività immobiliari (-10,2%), ma soprattutto se il dato padovano relativo al commercio viene rapportato a quello veneto (-1,4%) e, ancor di più, a quello nazionale (-1,9%)”.
Di più: il commercio è nettamente il comparto che, tra le imprese “under 35”, è quello che riscontra i numeri maggiori. Si tratta del 28,3% del totale (che diventa il 37,1% se aggiungiamo la ristorazione), la percentuale maggiore, in regione, se si esclude Venezia che assomma il 30% di imprese giovanili commerciali sul totale.
Seppur in calo (365 in meno nei dodici mesi in termini assoluti) le imprese gestite da giovani a Padova si piazzano pur sempre nelle posizioni alte della classifica: 17° posto in Italia, 2° in regione alle spalle di Verona.
“Si tratta di numeri notevoli – continua Capitanio – che, per quanto ci riguarda, meritano di essere sostenuti ed è esattamente ciò che il nostro gruppo sta facendo attraverso una serie di azioni mirate tendenti, da un lato, a promuovere il comparto e, dall’altro, a sostenere chi è già operativo”.
Fa parte di queste azioni l’iniziativa “C’era una volta il cliente …” che a Cittadella, Piove di Sacco, Montagnana, Padova e Montegrotto, ha portato il “verbo” dei nuovi canali della vendita e della comunicazione.
Significative, in tal senso, sia la scelta di svolgere gli incontri nei negozi, sia la scelta dell’ultima location, quella di Montegrotto, dove i giovani imprenditori si sono dati appuntamento ai bordi della Y-40, la piscina più profonda del mondo.
“In tutti gli incontri – aggiunge il presidente dei Giovani dell’Ascom – abbiamo riscontrato oltre che una notevole affluenza anche un grande interesse da parte di giovani decisamente preparati il che fa ben sperare nello sviluppo delle imprese che hanno avviato”.
Certo, la situazione economica è quella che è e i tentennamenti del governo non aiutano.
“Anche se la situazione politica non è tra le più rosee – conclude Capitanio - e le strategie per la ripresa ancora tutte in itinere, ciò nonostante abbiamo incontrato nel territorio giovani imprenditori con una grinta ed una tenacia invidiabili. Noi siamo riusciti a trasmettere gli stimoli per l'evoluzione, ma loro ci hanno trasmesso la loro passione a dimostrazione che i momenti formativi hanno sempre una doppia valenza”.
Padova 16 gennaio 2015