LA PRESIDENTE DEGLI ALBERGATORI DELL’ASCOM, MONICA SORANZO, NON NE FA UN DRAMMA: “SIAMO IN BUONA COMPAGNIA: PUO’ SIGNIFICARE CHE PADOVA E’ NELLA MENTE DEI TURISTI”
“La solita questione: sondaggi realizzati da siti di vendite di camere on-line, di cui non si conoscono né le metodologie, né i panel di riferimento pretendono di offrire, sfruttando a dovere il richiamo mediatico, un quadro oggettivo della realtà turistica. Naturalmente, più il dato sembra eclatante, più di quel dato si parla e più si visita il sito e si concludono affari. Per cui se oggi Padova per Hotels.com risulta essere la quinta città meno romantica d'Italia, direi di non disperare: può significare che Padova è nella mente delle persone e questo, almeno fino ad un certo livello, non è un male”.
La presidente degli albergatori dell’Ascom, Monica Soranzo, non si straccia le vesti di fronte al sondaggio che vuole Milano la città italiana giudicata meno romantica in assoluto, seguita da Lecce (la capitale del barocco), Matera (la capitale europea della cultura 2019) e Torino (la città italiana che più di altre si è liberata del grigiore per abbracciare una vivacità culturale unanimemente celebrata).
“Direi che siamo in buona compagnia – continua Soranzo – e, ripeto, direi che forse è un dato da non leggere in chiave totalmente negativa. Ciò che deve preoccuparci, piuttosto, sono servizi come quelli dell’Espresso che gettano una luce sinistra su una città che ha i suoi problemi ma che forse non sono più gravi di quelli patiti da altri che, magari, non li enfatizzano”.
Problemi soprattutto di sicurezza che limitano le grandi positività di cui dispone la città, compresi luoghi romantici che non devono temere il confronto con nessuno.
“Io non credo che ci siano tanti luoghi – conclude la presidente degli albergatori dell’Ascom – più romantici di Prato della Valle o di Selciato San Nicolò e non credo ci siano tante località (esclusa Monselice che ha una tradizione analoga) che celebrano San Valentino con un evento speciale come avviene nella chiesa dei Servi. E poi: Carlo Verdone, in “Viaggi di Nozze”, fa una capatina a Padova e Checco Zalone sceglie per il suo matrimonio in “Sole a catinelle” il Prato della Valle. Se lo hanno fatto ci sarà pure un motivo!”
Padova 12 febbraio 2015