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PADOVA: PATENTE A PUNTI E NUOVI ORARI PER I BAR

COSA CAMBIA PER I PUBBLICI ESERCIZI DEL COMUNE DI PADOVA
In occasione dell'entrata in vigore della "Patente a Punti", informiamo che lunedì 20 Aprile alle ore 21.00, presso la Sala Anziani in Municipio, ci sarà un incontro con l'Assessore al Commercio, il Comandante dei Vigili e il Capo Settore al Commercio per rispondere ai quesiti sull'applicazione della stessa.Il nuovo regolamento approvato dal consiglio comunale ha diviso il territorio in due zone:
zona 1 centro storico, zona 2 tutta la parte restante del territorio comunale.
Non è consentita l'apertura di nuovi pubblici esercizi nella zona 1 a meno che la giunta comunale, a fronte di specifiche richieste accompagnate da un progetto gestionale finalizzato alla riqualificazione dell'area, non ne consenta l'apertura in deroga.
Nella zona 2 non vi sono limitazioni a nuove aperture.
Nel caso di apertura di nuovi esercizi su tutto il territorio comunale la superficie minima complessiva dovrà essere di almeno 40 mq, con almeno un servizio igienico attrezzato per i disabili.
E’ introdotta in via sperimentale la Patente a Punti, obbligatoria per gli esercizi ubicati in zona 1, facoltativa per gli altri.

Come funziona:
base di partenza 20 punti assegnati alla singola attività in assenza di violazioni, accredito di 5 punti in un anno, massimo raggiungimento di punti = 30 cioè nessuna violazione per due anni.
Chi raggiunge il punteggio massimo potrà godere di agevolazioni tariffarie o fiscali.
Le violazioni del regolamento comportano:
prima sanzione nell'anno solare: sanzione pecuniaria prevista
seconda sanzione nell'anno solare: 'applicazione della sanzione pecuniaria prevista + decurtazione dei punti e adozione
delle misure previste nell'apposita tabella, dimezzando il numero di giorni previsti
terza sanzione nell'anno solare è prevista l'applicazione della sanzione pecuniaria prevista + decurtazione dei punti e
adozione delle misure previste nell'apposita tabella, + il numero completo di giorni previsti
Ogni attività di somministrazione deve rispettare la disciplina vigente delle attività rumorose, pena la chiusura alle
ore 22.00. E' possibile l'effettuazione di piccoli intrattenimenti musicali all'interno dei pubblici esercizi fino ad un massimo
di 15 in un anno, che dovranno terminare entro le ore 24,00 senza l'utilizzo di strumenti amplificati.
Orari
I pubblici esercizi del centro storico potranno aprire fino alle ore 2.00.
Gli altri fuori dal centro storico potranno prorogare l'apertura fino alle ore 5 del mattino.
Somministrazione bevande alcoliche
i bicchieri di plastica eventualmente utilizzati per la somministrazione di bevande dovranno riportare il logo del locale è vietata la vendita per asporto di bevande alcoliche in bottiglie di vetro aperte e pronte al consumo sono vietate le vendite promozionali di alcool (es. omministrazione di shot porzioni ridotte di bevande alcoliche che ne incoraggiano il consumo ulteriore)
sono vietate iniziative finalizzate al consumo di alcool condivise tra diversi locali es. alcool tours 
sono vietate la vendita per asporto somministrazione o cessioni a qualsiasi titolo di bevande alcoliche a persone di età inferiore ad anni 18.
Assistenza alla clientela
in caso di assembramenti di clienti all'esterno del locale o problematiche di disturbo, ciascun esercizio deve individuare a decorrere dalle ore 21.00, personale addetto all'assistenza alla clientela, visivamente identificabile 

il servizio dovrà essere garantito anche oltre l'orario di chiusura al fine di evitare stazionamenti molesti.

le funzioni di addetto all'assistenza della clientela possono essere svolte dallo stesso titolare dell'esercizio, un suo dipendente collaboratore ed esercitato da solo o in forma integrata con altri esercizi.