IL FRANCHISING: FORMULA COMMERCIALE APPREZZATA DA GIOVANI E DONNE.
A PADOVA DUE “SPORTELLI” PER CHI E' INTERESSATO AD AVVIARE UN'ATTIVITA' IN FRANCHISING GRAZIE ALLA COLLABORAZIONE TRA ASCOM E ASSOFRANCHISING DI CONFCOMMERCIO
Un fatturato di oltre 23 miliardi e mezzo di euro, una “carta d’identità” giovane, una presenza femminile di tutto rispetto: è questo il franchising, un sistema moderno di vendita che, in questi anni, ha saputo contrastare efficacemente la crisi. E che è presente in moltissimi settori del commercio: oltre agli alimentari della grande distribuzione (che da soli valgono il 31,15% del fatturato complessivo) o all’abbigliamento (6,64%), i franchising sono presenti nelle pizzerie, nelle cartolerie, nelle gioiellerie, nei mobili, nelle gelaterie, negli alberghi e persino nelle lavanderie.
Ebbene, questo mondo così variegato e che in Italia vede la presenza di poco meno di un migliaio di franchisor (cioè di aziende che mettono a disposizione il loro marchio), di cui 93 sono veneti, ha da qualche mese nell’Ascom un punto di riferimento preciso.
“Anzi – spiega il presidente Patrizio Bertin – due punti di riferimento nel senso che lo “sportello franchising” allestito col concorso di Assofranchisng – Confcommercio, è attivo sia nella nostra sede cittadina di via Zabarella che in quella provinciale di piazza Bardella”.
Si diceva: giovani e donne.
“Dal rapporto che annualmente Assofranchising realizza – continua Bertin – rileviamo che ben il 25,6% di chi gestisce un negozio in franchising ha un’età compresa fra i 25 ed i 35 anni; il 57% ne ha tra i 36 e i 45; il 16,4% ha superato i 46 ma non i 55 ed infine un residuale 1% ha più di 55 anni”.
Per quanto riguarda invece le donne la loro percentuale tocca quota 38%, quasi il doppio dei livelli normali di imprenditorialità declinata al femminile (in Italia, al 30 settembre scorso, erano gestite da donne il 23,88% delle imprese, a Padova erano il 21,16%)a dimostrazione che il franchising “in rosa” rappresenta una valida alternativa al lavoro dipendente, così come rappresenta una scelta d’imprenditorialità di tutto rispetto e valore.
“La logica del franchising – spiegano allo “sportello” dell’Ascom – è quella del "win win" ovvero vince l’affiliante, il franchisor, se vince l’affiliato. Questo non significa che il franchising sia per tutti. Sicuramente tra le forme più evolute del marketing moderno, il franchising va affrontato con cognizione di causa e motivazioni forti e anche se l'Italia figura in questo particolare segmento di mercato al quinto posto tra i partner europei, i problemi da affrontare restano pur sempre quelli di una burocrazia ottusa e di un sistema bancario sclerotizzato che non “apprezza” come dovrebbe forme innovative di commercio”.
In ogni caso difficoltà ora superabili con minore fatica grazie alla collaborazione Assofranchising – Ascom il cui servizio è in grado di fornire supporti a quanti decidono di dar vita alla loro idea imprenditoriale collegandosi ad un brand.
Padova 20 gennaio 2015