BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): "SE TUTTO ANDRA' COME SPERIAMO E' UNA SVOLTA DECISIVA!"
Di solito sono le notizie negative che arrivano assieme, ma stavolta no, ad arrivare assieme, per i commercianti, sono due notizie positive: il sindaco di Padova, Massimo Bitonci, sembra decisamente intenzionato a stoppare nuovi centri commerciali mentre addirittura a Due Carrare, dove da anni è in corso una battaglia senza esclusione di colpi, la società che avrebbe dovuto costruire il centro commerciale giusto in fronte al castello del Catajo, ha deciso di farsi da parte.
"Quella di ieri - commenta un soddisfatto Patrizio Bertin, presidente dell'Ascom - è una data che segneremo sui nostri prossimi calendari perchè ha il valore di un momento storico! A parte la battuta: se tutto va come ci auguriamo, è una svolta decisiva".
In effetti trova riscontro, in entrambe le situazioni, la politica dell'Ascom: no all'insediamento di nuove grandi strutture di vendita in città e in provincia per evitare, da un lato, di consumare territorio e dall'altro, di privare i centri cittadini della vivacità e della lotta al degrado che solo i negozi di vicinato sono in grado di garantire.
"Dobbiamo evitare - continua Bertin - di costruire cattedrali ai limiti delle città perchè sono quelle cattedrali che bloccano l'afflusso dei consumatori con tutte le conseguenze che questo può causare e causa laddove questo è avvenuto".
E poi, mentre da noi la grande distribuzione continua a pensare alla realizzazione dei centri commerciali, in America questo tipo di strutture sta progressivamente per essere abbandonato.
"La gente - aggiunge il presidente dell'Ascom - è stanca del prodotto standardizzato e di trovare prodotti sempre uguali dappertutto. Noi che ancora abbiamo la fortuna di mantenere un equilibrio tra grande, media e piccola distribuzione dobbiamo a tutti i costi evitare di scendere a patti con chi, evidentemente, punta più sul business immobiliare che non sul riassetto delle nostre città che hanno bisogno di essere vissute. In questo senso, in linea con la legge regionale che prevede che il commercio contribuisca a riqualificare i centri urbani, non ci preoccupano gli interventi all'interno delle città, ma quelli che vengono realizzati, ex novo, all'esterno".
Dunque, se si procederà così come le notizie sembrano confermare, l'Ascom sarà soddisfatta.
"Per la terza volta in pochi giorni - conclude Bertin - mi trovo a sostenere l'azione dell'amministrazione e, soprattutto, del sindaco. Credo che la strada giusta sia questa: capire le problematiche della città e affrontarle assieme".
Padova 9 febbraio 2015