“TUTTO PURCHE’ A TORRE TORNI UN ESERCIZIO COMMERCIALE”.
L’ASCOM PRONTA A SOSTENERE L’IMPRENDITORE CHE VOGLIA RIVITALIZZARE UN QUARTIERE STORICO CHE RISCHIA LA DESERTIFICAZIONE
A mali estremi, estremi rimedi.
“La gente di Torre ha tutto il diritto di avere un esercizio commerciale in grado di rispondere alle sue esigenze vitali, per cui l’Ascom è pronta a fare di tutto perché il deficit di vivibilità avvenuto in seguito alla chiusura del supermercato Coop, sia superato in fretta”.
E’ deciso il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin.
“Ho coinvolto tutti gli uffici dell’associazione – ha sottolineato il presidente della maggiore organizzazione dei commercianti padovani – perché siano dati all’imprenditore che vuole aprire il proprio esercizio a Torre il massimo del sostegno, anche in termini di garanzia al credito attraverso il nostro confidi Fidimpresa e Turismo Veneto e di reperimento di fondi attraverso i bandi regionali ed europei. Così dicasi per il reperimento dei locali e così pure per tutte le pratiche che si renderanno necessarie”.
Insomma: tutto purchè Torre torni alla sua vita normale di quartiere periferico fin che si vuole ma pur sempre agglomerato storico che ora rischia di prestare il fianco ad un progressivo degrado già temuto dalla cittadinanza.
“I nostri quartieri – conclude Bertin – devono continuare ad essere luoghi di relazione tra le persone, relazione che solo la presenza dei negozi di vicinato è in grado di garantire. Per questo l’Ascom si mette a disposizione di chi, nuovo imprenditore o anche imprenditore già in attività, abbia voglia di ridare a Torre quel che i cittadini di Torre si aspettano”.
La proposta è stata lanciata. Chi volesse coglierla non deve fare altro che prendere contatto, in orario d’ufficio, con la segreteria dell’Ascom al numero 049 8209724.
Padova 22 luglio 2016