IL VOTO DI FIDUCIA DEL SENATO DISINNESCA LA BOMBA AD OROLOGERIA DELL’AUMENTO DELL’IVA AL 25%.
BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): “SAREBBE STATA UNA CAPPA SUL NATALE CHE, PER FORTUNA, SEMBRA ESSERE PARTITO COL PIEDE GIUSTO”
“Ancora una volta la bomba ad orologeria degli aumenti delle aliquote Iva è stata disinnescata. E questa è comunque una buona notizia”.
Il presidente dell’Ascom, Patrizio Bertin, accoglie con soddisfazione l’approvazione, da parte del Senato, con un voto di fiducia tecnico, della legge di bilancio 2017 che rinvia al 2018 l’impegno dell’allora governo Monti nei confronti dell’Unione Europea per un’Iva, nella sua aliquota normale, al 25%.
“L’ipotesi di un aumento dell’Iva – continua Bertin – sarebbe stata deleteria per i consumi che in questi mesi non sono decollati come si sperava e avrebbe avuto l’effetto di una cappa soffocante anche per il Natale che, per contro, sembra essere partito col piede giusto”.
Ma per un’Iva che non cresce (e che si spera non cresca nemmeno il prossimo anno) c’è una situazione politica sia locale che nazionale che non autorizza a facili entusiasmi.
“La crisi di governo unita al commissariamento del Comune di Padova – sottolinea il presidente dell’Ascom – sono situazioni di incertezza che non aiutano. Ciò nonostante le categorie economiche hanno l’obbligo di impegnarsi per far sì che i timidi segnali di ripresa non vadano sprecati. L’Ascom, in questo senso, oltre che sostenere le iniziative natalizie sia in città che in provincia, non fa mancare il suo impegno nemmeno sul fronte della progettazione e l’accordo con l’Università per un’azione urbanistica di largo respiro ne è la conferma più diretta”.
Dunque: non cedere al pessimismo e cogliere in pieno i segnali positivi che, seppur a fatica, sembrano farsi strada.
“C’è un turismo, cittadino e termale – conclude Bertin – che sembra seguire gli andamenti positivi del mercato turistico nazionale. Turismo, Natale, produzioni di qualità sono fattori positivi che le categorie economiche devono cogliere per assumere un ruolo da protagoniste in un panorama purtroppo ancora caratterizzato da forti tensioni politiche, non sempre ascrivibili all’obiettivo del bene dei cittadini”.
Padova 12 dicembre 2016
