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POSITIVI I DATI DI MAGGIO PER LE VENDITE AUTO

IMMATRICOLAZIONI AUTO: A MAGGIO (E NEI PRIMI 5 MESI DELL’ANNO) A PADOVA SVETTANO LE VENDITE NEL SEGMENTO LUSSO

Se diamo per assodato che l’antica saggezza popolare nella Serenissima Repubblica, applicata all’economia, aveva ragione (“Importante xe che staga ben i siori”), siamo a posto.
Già perché i dati di maggio sulle immatricolazioni di autovetture nella provincia di Padova dicono che il lusso sta prepotentemente tornando alla ribalta.
Oddio: numeri contenuti come si conviene in questi casi, ma decisamente significativi: solo a maggio, tanto per gradire, sono state immatricolate 8 Maserati, 2 Ferrari, 1 Aston Martin, 74 BMW, 3 Infiniti, 4 Jaguar, 51 Jeep, 76 Land Rover, 12 Lexus, 15 Porsche, ecc. Numeri che diventano ancor più interessanti se si raffrontano i primi cinque mesi dell’anno con i rispettivi mesi dell’anno passato. Si scopre allora che le BMW sono passate da 356 a 425, che le Ferrari sono diventate 5 (ed erano 4), che le Infiniti sono 5 (ed il marchio era a zero), che le Jaguar sono 30 (contro le 13), le Jeep 202 (erano 127), le Land Rover 350 (contro 217), le Lexus 57 (ed erano 42), le Maserati 34 (contro le 14 con un balzo del 300%), 550 le Mercedes (contro le 391 dei primi cinque mesi del 2015), 117 le Porsche (contro le 106).
Magari per qualche marchio il termine “lusso” applicato a tutti i modelli può essere una forzatura, ma non vi è dubbio che per quasi tutti gli altri “utilitaria” è termine bandito nelle concessionarie.
“E’ chiaro – commenta il presidente dei concessionari di autoveicoli dell’Ascom Confcommercio di Padova, Massimo Ghiraldo – che le vendite nel segmento lusso catturano l’attenzione, ma è comunque tutto il settore cha sta ottenendo buoni risultati da ormai molti mesi”.

Discorso che vale anche per maggio che a Padova e provincia registra 2.593 vetture immatricolate a fronte delle 2.218 di un anno prima con un balzo in avanti del 16,91%. Addirittura meglio i primi cinque mesi che vedono 13.271 vetture immatricolate contro le 10.980 dell’analogo periodo del 2015 con un aumento del 20,87%.
Tutto benissimo?
“Sembrerebbe di sì – continua Ghiraldo – anche se dobbiamo rilevare che la nostra provincia, che in termini assoluti è appena alle spalle di Verona per circa 200 vetture, in termini percentuali cresce meno di tutte le altre province venete”.
Il raffronto con gli altri territori spiega la prudenza di Ghiraldo: se nei primi cinque mesi Padova cresce del 20,87%, Verona aumenta del 26,07% e Vicenza del 24,52%.
“Restiamo pur sempre una provincia che da sola rappresenta più del 20% del mercato regionale – sottolinea il presidente dei concessionari dell’Ascom – ma nel corso di questi anni abbiamo dovuto fare i conti con una ristrutturazione del comparto che ha lasciato molte vittime sul campo e questo ci induce a considerare le vendite un fattore decisivo ma che non può essere disgiunto dal servizio post vendita”.
Ma torniamo alle vendite per capire chi ha segnato le migliori performance nel periodo.
In termini assoluti è Fiat che si piazza al primo posto con 372 vetture nel mese (contro le 358 del maggio 2015) e 2.180 nel periodo (contro le 1.787 dei primi cinque mesi del 2015). Seguono Volkswagen (226 e 1.154 contro 206 e 985), Renault (177 e 753 contro 126 e 605), Peugeot (167 e 797 contro 139 e 671) e Ford (162 e 931 contro 125 e 629).

 

Padova 24 giugno 2016