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RESPONSABILITA' DEI CONDOMINI NEL CONVEGNO DI ANACI

LE RESPONSABILITA’ DEI CONDOMINI: IL CONVEGNO DELL’ANACI AL POLLINI EVIDENZIA PROBLEMATICHE E PROPONE SOLUZIONI.
IL PRESIDENTE CAMBRUZZI: “ADESSO UNA NORMATIVA AD HOC CHE OFFRA CERTEZZE”
In duecento per farsi un’idea chiara sulle responsabilità del condomino. In massima parte, ovviamente, amministratori condominiali ma anche cittadini desiderosi di capire fino a che punto i condomini virtuosi devono “sopportare” (soprattutto in termini di costi) i condomini morosi.
Di questo, ma non solo di questo, si è parlato nel corso del convegno “Esserci o non esserci? Questo è il problema!”, versione shakespeariana di una questione piuttosto prosaica e divenuta, purtroppo, argomento sempre più all’ordine del giorno visto che si moltiplicano, al punto da diventare metro di valutazione del valore degli immobili condominiali, i contenziosi tra inquilini.
Organizzato dall’Anaci, l’Associazione degli Amministratori di Condominio presieduta da Giorgio Cambruzzi e di recente entrata a far parte della galassia dell’Ascom, il convegno, svoltosi nell’Auditorium del Pollini, ha visto la partecipazione, in veste di relatori, degli amministratori Vito Dibenedetto e Andrea Garbo, degli assessori municipali Maurizio Saia e Andrea Cavatton, del direttore generale dell’Ascom Federico Barbierato e del presidente dell’Uppi, l’Unione dei Piccoli Proprietari, Silvio Barbiero, oltre che dell’on. Alessandro Zan.
E se i “tecnici” si sono addentrati sugli aspetti più afferenti alla materia (azioni lecite o illecite e procedure per recuperare i crediti), gli assessori hanno ricordato l’azione della Polizia Municipale nel contrasto alle situazioni di irregolarità (Saia) e gli interventi per il risparmio energetico (Cavatton).
Alle responsabilità ma soprattutto al senso civico che sembra sempre più scemare e che invece deve tornare ad essere l’elemento cardine su cui basare i rapporti di buon vicinato, si è soffermato Barbierato, mentre alla proposta di legge avanzata dall’Anaci per affrontare la complessa problematica del recupero delle quote insolute, ha fatto riferimento, nel suo intervento, l’on. Alessandro Zan.

 

Padova, 5 ottobre 2016