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SICUREZZA PC A RISCHIO CON LE MAIL-TRUFFA

E-MAIL FASULLE PER SPILLARE DENARI. ADESSO I TRUFFATORI ALZANO IL TIRO E MINACCIANO L’INTERVENTO DEL PROCURATORE DELLA REPUBBLICA (CHIARAMENTE FASULLO)
Alzano il tiro. E dopo le e-mail tarocche che minacciavano (e purtroppo continuano a minacciare) la scure di Equitalia sul malcapitato di turno, ecco che i professionisti della truffa fanno scendere in campo anche il Procuratore della Repubblica. Ovviamente farlocco.
“Ma a chi arriva – spiegano all’ufficio legale dell’Ascom che questa mattina si è visto piombare in ufficio un socio in preda al panico – una e-mail che richiama alla “presentazione di persona sottoposta ad indagini” l’attacco alle coronarie è garantito”.
La e-mail in questione non va proprio per il sottile: “La presente – scrive chi ha ideato la truffa – per comunicarle che il suo patrimonio immobiliare, così come il suo conto corrente bancario, verranno posti in arresto con l’accusa di mancato pagamento delle imposte e concorso in riciclaggio di denaro, ad effetto della causa …”
“A parte l’”arresto del patrimonio immobiliare e del conto corrente bancario” che configura l’assoluta estraneità al mondo legale e rasenta il ridicolo – continuano all’ufficio legale dell’Ascom – ciò nonostante resta il fatto che pochi sono avvocati e molti, per contro, si mettono in agitazione anche per una multa, figuriamoci per un avviso (anche se falso) del Procuratore”.
Da qui le ormai consuete raccomandazioni.
“Non aprite la posta – concludono all’Ascom – e non cliccate sui link se non volete rimetterci del denaro. Ricordate poi che avvisi del tipo (così come quelli di Equitalia) non arrivano via e-mail. Diffidate poi in maniera assoluta se l’indirizzo di provenienza risulta, come nel caso in questione, più attribuibile ad un indirizzo dalle chiare assonanze turche più che nostrane”.

 

Padova 30 maggio 2016