DAL 1° FEBBRAIO CHIUDONO GLI UFFICI DELL’INPS IN PROVINCIA. MA SOLO PER GLI AUTONOMI (COMMERCIANTI, ARTIGIANI E AGRICOLTORI).
TREVISAN (50 & PIU’ ASCOM PADOVA): “DISCRIMINATI. MA GLI UFFICI DELL’ASCOM ARRIVANO IN SOCCORSO”
Ancora pochi giorni. Poi, dal prossimo 1° febbraio, addioagenzie territoriali Inps di Camposampiero, Cittadella, Este e Piove di Sacco.
“Ma solo per i lavoratori autonomi – annuncia Carlo Trevisan, presidente di “50 & Più”, il raggruppamento degli “over” dell’Ascom Confcommercio di Padova – a dimostrazione che, in questo Paese, c’è sempre qualcuno “meno uguale” degli altri”.
Non è la prima volta (“Ma temo che non sia nemmeno l’ultima” – commenta amaro Trevisan) che ai pensionati cosiddetti “autonomi” (ovvero commercianti, artigiani e agricoltori che, per la cronaca, sono quasi la metà dell’intero universo dei cittadini in quiescenza), viene riservato un trattamento “di sfavore”.
“E’ già successo di recente – continua il presidente di “50 & Più” - con la questione della quattordicesima mensilità per la quale, agli autonomi, sono richiesti 3 anni di contribuzione in più: una misura discriminatoria in totale dispregio del concetto di uguaglianza dei cittadini. Non si comprende perché un trattamento di sostegno al reddito, che deriva da risorse della collettività, possa differenziare i pensionati a seconda della categoria, con un’anzianità contributiva e con importi di assegni non allineati. Queste discriminazioni violano ogni principio di giustizia sociale e costituzionale”.
Adesso, per gli “autonomi” arriva anche la chiusura degli sportelli Inps dove non sarà più possibile raccogliere informazioni o prendere appuntamento.
“Tutta l’attività di consulenza verrà infatti accentrata presso la sede Inps provinciale di Padova – riporta Trevisan – ma i nostri associati non devono temere: all’Ascom, tramite il nostro patronato Enasco, potranno ottenere tutte le informazioni e l’attività di consulenza in materia previdenziale e pensionistica”.
E l’Ascom, come noto, ha uffici un po’ in tutta la provincia: oltre alla sede provinciale di Padova e a quella del centro cittadino in via degli Zabarella, è presente ad Abano Terme, Camposampiero, Cittadella, Conselve, Este, Monselice, Montagnana, Piazzola sul Brenta e Piove di Sacco.
“Da noi – conclude Trevisan – troveranno tutta l’assistenza di cui hanno bisogno”.
Padova 18 gennaio 2017