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FEDERMODA: POSITIVI I DATI DEI SALDI NEI CENTRI STORICI DELLE CITTA'

CAPITANIO (FEDERMODA ASCOM PADOVA): “PRIVILEGIATA QUALITA’ E SERVIZIO”.
BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): “I CONSUMATORI VOGLIONO GODERE L’EMOZIONE DELL’ACQUISTO NEL QUADRO DELL’EMOZIONE PIU’ AMPIA DI GODERE DEI NOSTRI SPLENDIDI CENTRI STORICI”
Dai saldi estivi, partiti lo scorso sabato 1° luglio con buoni incassi, arriva la notizia che non ti aspetti: a beneficiare del buon trend di vendite sono soprattutto i negozi dei centri storici.
“Le nostre rilevazioni – conferma Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Ascom Padova – danno un aumento quantificabile nel 2% medio delle vendite nei negozi inseriti nei centri storici e questo è un dato che non si riscontrava ormai da qualche anno”.
Complice la crisi, che aveva drenato risorse alle famiglie, erano stati i centri commerciali quelli che avevano goduto del vantaggio competitivo della diversificazione dell’offerta, compresa una quota significativa di prodotti a basso costo.
“Oggi che il clima è meno angosciato di qualche tempo fa – continua Capitanio – e che la gente è tornata, seppur “al rallentatore” a spingere sul pedale degli acquisti, anche i negozi tradizionali, ben inseriti in centri storici di pregio, tornano a registrare valori positivi”.
In altri termini: una maggiore capacità di spesa torna a privilegiare oltre che la qualità anche il servizio.
“E’ chiaro che una rondine non fa primavera – chiude il cerchio il presidente dell’Ascom di Padova, Patrizio Bertin – ma i dati che giungono dai negozi dei nostri associati sottolineano che i consumatori, appena possono affrancarsi da una crisi che non possiamo ancora dire sia completamente archiviata, abbandonano i centri commerciali lungo le arterie di accesso alle città per vivere l’emozione dell’acquisto nel quadro di un’emozione più vasta che è quella di godere dei nostri splendidi centri storici”.

 

PADOVA 10 LUGLIO 2017