GIOVEDI’ 2 AGOSTO L’”ACTION DAY” CONTRO ABUSIVISMO E CONTRAFFAZIONE PROPOSTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO.
BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): “SI APPROFITTI DELL’INIZIATIVA PER CONTRASTARE I VARI “CHINA INGROSS” SORTI IN ZONA INDUSTRIALE”
L’iniziativa è del Ministero dell’Interno rilanciata, in sede locale, dalla Prefettura che, nei confronti dell’iniziativa, ha coinvolto i sindaci, la Questura ed i comandi di Carabinieri e Guardia di Finanza: giovedì 2 agosto sarà “Action Day, Giornata dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale”.
“L’iniziativa – commenta il presidente dell’Ascom di Padova, Patrizio Bertin – va nella direzione di quanto Confcommercio, con lo slogan “Legalità mi piace” sta proponendo da anni e che noi, ogni novembre, decliniamo in chiave padovana con iniziative e manifestazioni che intendono sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che un approccio acritico (per non dire complice) nei confronti delle merci contraffatte può causare alla salute e al sistema economico”.
Lo scorso novembre, dopo che negli anni precedenti la collaborazione soprattutto con la Guardia di Finanza aveva portato persino all’esposizione, davanti a Palazzo Moroni, delle merci contraffatte e pericolose ma, per fortuna, sequestrate dagli agenti delle Fiamme Gialle, l’Ascom aveva scelto una formula istituzionale con il coinvolgimento dell’amministrazione municipale.
“Diciamo che il nostro obiettivo – continua Bertin – rimane comunque l’”hub della contraffazione” che, negli anni, si è sviluppato in corso Stati Uniti dove sono sorti più di un “China Ingross”. Ecco, se possiamo permetterci un suggerimento in linea con le direttive ministeriali, gradiremmo che l’”Action Day” fosse caratterizzato, oltre che da un rinnovato impegno dell'amministrazione comunale che aveva promesso di intervenire a livello urbanistico, da un’azione significativa nei confronti di quelle strutture, veri e propri “templi” della contraffazione e, anche, dell’abusivismo, visto che, in quegli spazi, si pratica il commercio al minuto quando invece dovrebbe essere previsto solo quello all’ingrosso”.
Ben vengano dunque le iniziative che puntano a sensibilizzare l’opinione pubblica ma “ben vengano – conclude il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova – azioni di repressione che, come sosteniamo da tempo, a nostro giudizio dovrebbero tradursi in una presenza costante di un paio di auto delle forze dell’ordine in modo da stroncare un mercato che, nonostante la lodevole opera di contrasto messa in atto non solo dalla Guardia di Finanza, continua a proliferare anche “grazie” (si fa per dire) alla mancata presa di coscienza da parte di consumatori che non colgono che, dietro un prezzo basso, il più delle volte ci sono materiali tossici, sfruttamento del lavoro minorile, concorrenza sleale che determina la perdita di posti di lavoro nelle imprese corrette ed evasione fiscale”.
Padova, 31 luglio 2018