IL FERMO DEL RESPONSABILE DELLE SPACCATE A PADOVA.
BERTIN (PRESIDENTE ASCOM): “SPERIAMO NELLA FINE DELL’INCUBO E DI ESSERCI MESSI ALLE SPALLE DUE MESI DI GRANDE SOFFERENZA E DI CATTIVA IMMAGINE DI PADOVA”
“Un profondo senso di sollievo con la speranza che l’incubo sia finito”.
Il commento di Patrizio Bertin, presidente dell’Ascom Confcommercio alla notizia del fermo del presunto autore delle spaccate a Padova, è improntato alla soddisfazione “perché spero che, finalmente, possiamo metterci alle spalle due mesi di grande sofferenza, di grande tensione e, soprattutto, di un’immagine di Padova in balìa della malavita, cosa che non collima con lo sviluppo turistico al quale stiamo assistendo frutto dell’impegno di tanti attori, impegno volto a fare della nostra città una capitale europea dell’arte e della cultura”.
Bertin non manca di rilevare il “profilo” del fermato (pluripregiudicato e irregolare, “segno che qualcosa non va nelle nostre regole”) ma l’imperativo è comunque guardare avanti.
“Ed in questo senso – continua il presidente dell’Ascom – come operatori economici, dobbiamo fare tesoro dell’esperienza di questi giorni per mettere in sicurezza i nostri esercizi. Un’operazione oggi resa più possibile grazie agli interventi che il Comune e la Camera di Commercio mettono e metteranno a disposizione di chi vuole dotare il proprio esercizio di strumenti atti a contrastare il fenomeno malavitoso”.
Padova 11 ottobre 2018