BERTIN (PRESIDENTE ASCOM CONFCOMMERCIO PADOVA): “BUONA BASE DI PARTENZA”
“Direi che la proposta di legge arrivata in Commissione Attività Produttive della Camera è una buona base di partenza”.
Per il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, il DDL che andrà a regolare le aperture domenicali degli esercizi commerciali ha degli aspetti interessanti, “anche se sarà necessario un confronto ad ampio raggio”.
“Di una cosa siamo convinti – continua il presidente dell’Ascom padovana – l’aumento del PIL che sottostava alla decisione del governo Monti di liberalizzare le aperture non c’è stato e questo è un aspetto che, in questi anni, abbiamo più volte sottolineato essere stato un assist, non so quanto involontario, alla grande distribuzione”.
Al di là delle 26 aperture domenicali e della chiusura degli esercizi commerciali nelle 12 festività nazionali (ma con possibili deroghe regionali) ciò che appare più interessante nella proposta depositata in commissione, è la possibilità per i negozi “di vicinato” e per quelli ubicati nei centri storici, di tenere sempre aperto.
“Ovviamente sarà da seguire con attenzione l’iter legislativo – continua Bertin – ma il “focus” che viene posto sui piccoli negozi è di per sè importante. Favorire il commercio all’interno delle città, contrastando al tempo stesso i grandi store sorti come funghi nelle direttrici di traffico, corrisponde infatti alla nostra richiesta di valorizzazione dei piccoli negozi come baluardo contro il degrado”.
Che poi la norma possa anche rappresentare un freno alla realizzazioni di nuove grandi strutture di vendita, per l’Ascom questo è sicuramente un auspicio.
“Ciò che mi sento di sostenere – conclude Bertin – è che il cerchio che questa proposta comincia a definire, si chiuda con un provvedimento che stabilisca regole anche per l’e-commerce, a cominciare da quelle fiscali in assenza delle quali i colossi delle vendite online avranno sempre un vantaggio competitivo difficile da contrastare”.
Padova 31 gennaio 2019