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LE BANCHE COMINCIANO A STRINGERE I CORDONI DELLA BORSA


MENO CREDITO ALLE IMPRESE PADOVANE PER COLPA DELLO SPREAD MA ANCHE PER UN RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA REALE.

L’AIUTO DI FIDIMPRESA & TURISMO VENETO (IL CONFIDI RICONDUCIBILE AD ASCOM CONFCOMMERCIO)   
Quello che si temeva si sta palesando: comincia a ridursi il credito alle imprese.
D’altra parte era stato lo stesso governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, a mettere tutti sul “chi va là” quando al Forex club del 2 febbraio aveva detto: “Segnali di un moderato irrigidimento delle condizioni di accesso al credito si cominciano a cogliere nei sondaggi effettuati presso le imprese”. 
“Ed è ciò che stiamo riscontrando anche noi” – spiegano, dalla sede dell’Ascom di Padova, i tecnici di Fidimpresa & Turismo Veneto, il confidi di Confcommercio attivo in quasi tutto il territorio regionale.
“Questo – proseguono – è sicuramente attribuibile all’eccessivo rialzo dello spread e al contemporaneo rialzo dei rendimenti delle obbligazioni bancarie quasi raddoppiato”. Le banche stanno dunque stringendo i cordoni della borsa?
“E’ un aspetto che stiamo cominciando a riscontrare – confermano a Fidimpresa & Turismo Veneto – anche se emerge parimenti una riduzione della domanda di credito legata al rallentamento dell’economia reale”.
Difficile però dire dove cominci il primo motivo e dove subentri l’altro.
“La nostra esperienza – ribadiscono dagli uffici dell’Ascom – è che talvolta non si fa la richiesta perché si è convinti che non verrà accolta”.
Da qui il suggerimento.
“All’impresa che necessita di credito consigliamo comunque di rivolgersi a noi. In primo luogo perché la garanzia del nostro confidi può rappresentare l’elemento discriminante tra la concessione del credito o meno, ma in secondo luogo anche perché, per cifre non elevate, siamo in grado di effettuare direttamente il finanziamento”.
Un esempio in tal senso è quello relativo ai professionisti iscritti agli albi che possono ottenere un finanziamento fino a 40 mila euro da ritornare in un massimo di 5 anni ad un tasso fisso.

Padova 29 marzo 2019