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AUTOLIQUIDAZIONE INAIL: PER LE IMPRESE PADOVANE RISPARMIO TRA GLI 8 ED I 10 MILIONI DI EURO


AUTOLIQUIDAZIONE INAIL: DOPO QUASI VENT'ANNI DI CONFRONTI CON L'ISTITUTO ARRIVA UNO SCONTO IMPORTANTE SUL PREMIO INAIL PER LE AZIENDE DEL TERZIARIO.

PER LE IMPRESE PADOVANE DEL COMPARTO UN RISPARMIO TRA GLI 8 ED I 10 MILIONI DI EURO.
IL PRESIDENTE DELL'ASCOM, BERTIN: "RICONOSCIUTA LA NOSTRA BASSA INCIDENZA IN TEMA DI INFORTUNI SUL LAVORO"
La scadenza, differentemente dagli anni scorsi, è fissata al 16 maggio.
Un'utile proroga per consentire alle imprese di effettuare il pagamento annuale dell'Inail in base alle nuove tariffe derivanti dalla riforma che viene finalmente incontro ad una storica rivendicazione di Confcommercio a livello nazionale e dell'Ascom a livello locale.
"La riforma delle tariffe INAIL  - commenta il presidente dell'Ascom, Patrizio Bertin - approvata in questi ultimi mesi è infatti un risultato storico che arriva dopo anni di confronto con l'Istituto e che consente finalmente di uscire dalla logica fino ad ora adottata dei tagli lineari applicati indistintamente su tutte le gestioni, introducendo in via strutturale una tariffa del tutto nuova".
In soldoni si tratta di circa 1 miliardo e 800 milioni di euro nel triennio che significano una vera e propria riduzione concreta del costo del lavoro.
"Finalmente - spiega Giuliano Gazzea, responsabile del servizio gestione del personale dell'Ascom Confcommercio di Padova - si è introdotto il criterio di una tariffa maggiormente in linea con gli specifici andamenti infortunistici delle varie sottogestioni, nel pieno rispetto di quella logica assicurativa che mette in relazione rischio con premio. D'altra parte era dal 2000 che non si metteva mano alla questione e da quegli anni i cicli lavorativi si sono evoluti profondamente incidendo anche sulla sicurezza delle diverse lavorazioni. In particolar modo nel Terziario dove la forza lavoro è costantemente aumentata in questi anni, per effetto della terziarizzazione del nostro sistema economico, mentre la sicurezza delle lavorazioni ha fatto enormi passi in avanti diminuendo l'incidenza infortunistica nei nostri settori".
Notevoli i vantaggi per le imprese del sistema Confcommercio iscritte nella gestione del terziario che, dopo anni in cui chiudeva in attivo per oltre un miliardo di euro, confermando un andamento finanziario estremamente positivo, ottiene oggi un taglio medio del 46% contro il 33% di risparmio generale - di molto superiore, quindi, rispetto ai tagli lineari sin qui apportati e a quello che ottengono tutte le altre gestioni - per un risparmio strutturale di oltre 500 milioni di euro all'anno che, rapportato su scala locale, significano, stando ad una prima stima, tra gli 8 e i 10 milioni di euro di risparmi.
"Ciò dimostra – aggiunge il presidente Bertin - come i premi richiesti fino ad ora alle imprese del terziario fossero strutturalmente sovradimensionati rispetto ai fabbisogni e non improntati al principio assicurativo nel rapporto entrate-prestazioni. In un sistema quindi che, di fatto, vedeva le nostre imprese fare solidarietà impropria verso le gestioni dell'industria e dell'artigianato che, per caratteristiche, presentano andamenti infortunistici sicuramente meno favorevoli".
Alle imprese che si affidano al servizio dell'Ascom sta arrivando, in questi giorni ed in previsione dell'invio dei dati sull'autoliquidazione Inail 2018/19, una mail che spiega la novità e che, per una volta, farà senz'altro piacere.

PADOVA 24 APRILE 2019