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L’ASCOM CONFCOMMERCIO NON PARTECIPA ALLA RIUNIONE FINALE DI AGENDA 21


L’ASCOM CONFCOMMERCIO NON PARTECIPERA’ ALLA RIUNIONE FINALE DI AGENDA 21.
IL PRESIDENTE BERTIN: “NON VOGLIAMO ESSERE COMPLICI DEL DECLINO DEL CENTRO CITTADINO”   
Agenda 21 per la ex Prandina? 
“Un esercizio inutile e dilatorio”.
Il giudizio dell’Ascom Confcommercio è talmente netto che non lascia spazio a possibili ulteriori interpretazioni e, soprattutto, marca una netta presa di distanza della maggiore organizzazione del terziario padovano da un’iniziativa che l’associazione di piazza Bardella stronca senza mezzi termini.
Con una conseguenza ovvia ed immediata: l’Ascom Confcommercio non parteciperà questa sera alla riunione finale di Agenda 21.
“Il sospetto – spiega il presidente Patrizio Bertin – lo abbiamo avuto fin dal primo momento ma abbiamo ugualmente aderito all’idea di poterne discutere, pur nell’assoluta convinzione che l’iniziativa avesse il solo scopo di sparigliare le carte riguardo la destinazione dell’ex Prandina che, lo ribadiamo, per noi deve essere il parcheggio, capiente e non risicato, a servizio della città”.
Ora che il sospetto è diventato certezza, la Confcommercio padovana si chiama fuori e lo fa in maniera tanto silente quanto clamorosa.
Abbandoniamo il tavolo – conclude Bertin – perché non vogliamo essere in nessun modo complici dell’emarginazione del centro cittadino e delle attività economiche che in esso insistono e che senza adeguati parcheggi, funzionali e non contrari alla necessità di ridurre i livelli di inquinamento, sono destinate ad un progressivo, inesorabile declino”.

PADOVA 25 GIUGNO 2019