ABUSIVISMO E CONTRAFFAZIONE: MOMENTO PUBBLICO DI INFORMAZIONE DELLE CATEGORIE DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO AL MERCATO IN PRATO DELLA VALLE A PADOVA SUI PERICOLI PER LA SALUTE DI CHI COMPRA CONTRAFFATTO
Qualcosa come 80 milioni di euro e centinaia di posti di lavoro: è questo, nella sola provincia di Padova, il risultato della contraffazione. Che poi diventano 2 miliardi e 386 milioni di euro se consideriamo il fatturato del falso del solo comparto moda in Italia con una percentuale del 33,1% sull’intero fatturato del falso.
Sono questi i due dati di spicco emersi nel corso dell’incontro informativo svoltosi al mercato di Prato della Valle, a Padova, a cura delle categorie degli ambulanti (Fiva) e dei negozianti dell’abbigliamento (Federmoda) dell’Ascom Confcommercio di Padova.
All’incontro coi giornalisti, mentre ai frequentatori del mercato veniva consegnato un volantino che richiamava soprattutto i rischi connessi alla salute di un fenomeno purtroppo sottovalutato non solo dai consumatori ma dagli stessi commercianti, erano presenti Ilario Sattin, vicepresidente Ascom e presidente della Fiva Ascom Confcommercio Padova e Riccardo Capitanio, presidente di Federmoda Ascom Confcommercio Padova, accompagnati dal consigliere della Fiva, Franco Fidelfatti e dal segretario della categoria, Davide Gomiero.
“Il giro d’affari della contraffazione nel mondo – ha esordito Capitanio – si aggira sui 350 miliardi di euro con tutto quello che ci va dietro in termini di sfruttamento, soprattutto minorile. Senza poi contare gli effetti, spesso drammatici, sulla salute: tutti argomenti che, purtroppo, non “passano” in un pubblico troppo spesso attento solo al prezzo”.
“Anche se il fenomeno, nelle aree pubbliche, è in regresso – ha continuato Sattin – ciononostante è continua la nostra azione di informazione proprio per cercare di evitare che la variante prezzo distolga l’attenzione da ciò che può essere dannoso alla salute prima ancora che all’economia”.
Qualche anno fa, hanno ricordato gli intervenuti, in occasione della giornata della legalità promossa da Confcommercio davanti al municipio di Padova, l’Ascom aveva affisso le foto di ciò che un capo contraffatto e prodotto con materiale tossico può provocare sulla pelle, soprattutto su quella più delicata dei bambini.
Oggi l’Ascom Confcommercio è tornata alla carica per ricordare che acquistare da abusivi o acquistare prodotti contraffatti mette in serio pericolo la salute, toglie risorse per i servizi collettivi, manda in crisi le aziende corrette e fa perdere il lavoro ai loro dipendenti.
Padova 5 agosto 2019