IL PRESIDENTE DELL'ASCOM CONFCOMMERCIO DI PADOVA, BERTIN, RINGRAZIA IL COMANDANTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, DAMETTO, PER IL SEQUESTRO DI 2MILA T-SHIRT CONTRAFFATTE
"Ho voluto esprimere personalmente al tenente colonnello Fabio Dametto il mio più sincero ringraziamento per l'opera di contrasto alla contraffazione e all'abusivismo che, questa volta, ha visto la Guardia di Finanza intervenire in Prato della Valle a poche settimane dalla nostra iniziativa che proprio in quel mercato aveva visto un'azione di sensibilizzazione verso i consumatori".
Il presidente dell'Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin, accoglie dunque con viva soddisfazione la notizia del sequestro di 2mila articoli di abbigliamento, tra t-shirt e polo, riproducenti il marchio Harvey Miller - Polo Club, in un banco gestito da un rivenditore pakistano. "Non sorprende, visto che sono anni che definiamo quella struttura come l'"hub della contraffazione" - continua Bertin - che le indagini abbiano condotto le donne e gli uomini del comandante Dametto al Centro Ingrosso Cina, individuando in una società di capitali gestita da un cittadino cinese, l'iniziale fonte di fornitura"."Non ci stancheremo mai - ha concluso il presidente dell'Ascom Confcommercio di Padova - di sottolineare come i rischi per la salute connessi ai commerci illegali vengano troppo spesso sottovalutati, così come viene sottovalutata la pericolosità sociale del fenomeno contraffazione che cancella posti di lavoro e non contribuisce alle attività dello Stato perché non paga tasse. Ribadisco infine che contro l’irregolarità fatta sistema, c’è un altro aspetto che, a nostro giudizio, meriterebbe di essere valutato ed è l’aspetto relativo alle sanzioni che, al di là della confisca dei beni, opera solo sotto il profilo amministrativo: troppo poco per chi aprendo e chiudendo imprese rende praticamente impossibile l’applicazione delle sanzioni”.
Padova 28 agosto 2019