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IL PRESIDENTE BERTIN A BOLOGNA PER UN CONFRONTO SULLO SVILUPPO DEL TERZIARIO


PARTITO DA BOLOGNA IL TOUR DEL PRESIDENTE CONFCOMMERCIO ASCOM PADOVA PATRIZIO BERTIN CON IL DIRETTORE OTELLO VENDRAMIN PER RACCOGLIERE SPUNTI PER UNO SVILUPPO DEL TERZIARIO PADOVANO

E’ partito da Bologna, ma nelle intenzioni del presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin, toccherà diverse città soprattutto dell’area del Centro Nord, il tour dell’Ascom per raccogliere idee e informazioni utili a fornire risposte alla richiesta di sviluppo che viene dal terziario padovano.
“A Bologna – ha detto al rientro in città il presidente Bertin – abbiamo avuto un interessante scambio di valutazioni coi colleghi dell’Ascom felsinea dalla quale abbiamo recepito degli spunti interessanti sia in ordine ad iniziative specifiche attivate dall’amministrazione bolognese per la valorizzazione di singole aree cittadine, che per ciò che riguarda l’accesso al centro storico cittadino”.
A Palazzo Segni Masetti, storica sede della Confcommercio bolognese, il presidente Bertin ed il direttore generale Otello Vendramin sono stati accolti dal direttore, Giancarlo Tonelli e dal responsabile dei servizi e vicedirettore, Stefano Giorgi, con i quali si sono confrontati soprattutto sui temi che vedono le due città, seppur diverse per dimensioni e strutture, accomunate da aspetti assimilabili.
“Quello più evidente – ha detto il presidente Bertin – è la presenza massiccia di studenti (60mila Padova, 85mila Bologna) che rappresentano un elemento importante non solo sotto il profilo sociale e culturale, ma anche sotto quello squisitamente economico”.
Dunque diversi punti di contatto e di confronto (parcheggi, plateatici, ecc.) che prossimamente saranno messi a confronto con le realtà di città similari per destinazione e/o dimensione.
“Al collega presidente dell’Ascom della Città Metropolitana di Bologna, Enrico Postacchini, che era fuori sede e con quale ci siamo sentiti al telefono mentre era in corso l’incontro – ha concluso Bertin - ho sottolineato l’importanza di questo scambio di valutazioni nella convinzione che spesso ciò che risulta di difficile soluzione in un territorio è già stato risolto, e brillantemente, in altri”.

Padova 2 settembre 2019