IL PRESIDENTE BERTIN: "INTANTO SI PENSI A RENDERLO UN VERO PARCHEGGIO CON TANTI POSTI". E FA L'ESEMPIO DI VERONA
Il park a pagamento all'ex Prandina non convince l'Ascom Confcommercio di Padova.
"Non ci convince non perchè, in linea teorica, non siano condivisibili i ragionamenti sulla rotazione del parcheggio, ma perchè sembra più un'operazione utile a sistemare i bilanci di Aps Parcheggi che non ad un vero ragionamento sulla necessità dei parcheggi vicini al centro".
Il presidente dell'Ascom, Patrizio Bertin continua a non capire perchè si debba procedere per soluzioni tampone e non con idee ben definite.
"Io non contesto il fatto che il parcheggio sia sempre pieno - continua il presidente dei commercianti padovani - ma guardo alla questione da un altro punto di vista: è pieno soprattutto perchè è piccolo. Sul discorso pagamento si può anche ragionare una volta che il parcheggio sarà diventato tale con tutti gli annessi e connessi e non solo uno spazio sistemato alla bell'e meglio, ma intanto definiamo che all'ex Prandina un parcheggio ci deve essere e deve essere di un numero di posteggi adeguato alle necessità di un centro dove insistono centinaia di negozi che dai parcheggi traggono un assist importante per sistemare, loro sì, bilanci non proprio floridi di questi tempi".
Bertin, che ama guardarsi intorno, ha poi altri riferimenti.
"Con un pelino di ammirazione misto ad invidia - conclude - devo purtroppo riconoscere che, ancora una volta, quando si parla di commercio e turismo, Verona ha qualcosa da insegnarci visto che qualche giorno fa un confronto costruttivo tra amministrazione comunale, Confcommercio scaligera e Comitato Verona Centro ha permesso di attivare una convenzione che consentirà a residenti e commercianti di parcheggiare a 20 euro al mese dalle 18 alle 10. Quando confrontiamo i nostri dati con quelli dei "cugini", al di là dei discorsi sull'Arena, Giulietta ed il lago, forse varrebbe la pena di porci anche domande su come i parcheggi possano favorire arrivi e presenze!"
Padova 3 ottobre 2019