
GLI AFFITTI RISCHIANO DI STRANGOLARE I NEGOZI.
LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO) CONDIVISA CON L'ASSESSORE REGIONALE MARCATO: "TRASFERIRE IL CREDITO D'IMPOSTA AI PROPRIETARI COSI' I COMMERCIANTI PAGHEREBBERO SOLO IL 40% DEL CANONE".
Insiste: "Gli affitti dei negozi rischiano di essere la mazzata decisiva per migliaia di negozi".
Patrizio Bertin, presidente di Confcommercio Veneto e Ascom Padova non intende mollare la presa.
"Vedo con piacere - dice riferendosi all'assessore comunale di Padova, Antonio Bressa - che anche a livello istituzionale il mio grido d'allarme sulle locazioni commerciali è stato recepito e rilanciato, ma c'è l'obbligo di cambiare qualcosa subito altrimenti un buon 30 per cento dei nostri negozi non vedrà l'agognata ripresa".
Un riassunto della questione può essere utile.
Ai negozi obbligati a chiudere, ma solo a quelli (non rientrano quindi nè gli esercizi all'ingrosso nè i negozi che indipendentemente dal decreto hanno dovuto chiudere) viene riconosciuto un credito d'imposta pari al 60% del canone di locazione relativo al mese di marzo.
"Troppo poco - ribadisce Bertin - ed in ogni caso significa che soldi freschi per i locatari non ce ne sono e invece i commercianti, in questo momento, hanno bisogno di soldi "veri" subito".
E allora come fare? La prima iniziativa dell'Ascom Confcommercio è stata quella di invitare i propri associati a chiedere o una sospensione o una riduzione dell'affitto ai proprietari. Le risposte sono state molto diversificate: male in provincia, meglio in città. Male i proprietari più anziani, meglio i contratti in essere da tempo.
"Abbiamo anche fatto presente - continua il presidente - che la giurisprudenza, per cause di forza maggiore, si è dimostrata molto sensibile nei confronti dei locatari e questo dovrebbe convincere più di un proprietario di immobili a scendere a più miti pretese visto che rischia un contenzioso e, di sicuro, non potrà far valore la richiesta di sfratto".
Ipotesi. Su cui però l'Ascom spera di non dover fare affidamento. Piuttosto intende proporre.
"All'assessore regionale all'economia Roberto Marcato - rivela Bertin - ho proposto un'idea: trasferire il 60% del credito d'imposta sui proprietari e far pagare ai commercianti il 40% del valore dell'affitto. In questo modo i proprietari avrebbero il 100% del valore garantito (seppur in tempi diversi: il 40% subito, il 60% a maturazione delle tasse da compensare) e i locatari ridurrebbero al 40% la loro spesa. L'assessore, che condivide in pieno le nostre preoccupazioni e i nostri timori per un'azione troppo debole da parte del governo, si è dimostrato molto interessato alla proposta e si è impegnato a verificare, attraverso i canali istituzionali, la fattibilità del progetto".
Si tratta insomma di non lasciare nulla di intentato.
"Anche perchè - conclude Bertin - o cerchiamo soluzioni innovative evitando (e prendo a prestito le parole che ieri il nostro Presidente della Repubblica ha rivolto all'Europa) di riproporre "vecchi schemi fuori dalla realtà" o tanti piccoli imprenditori e tanti collaboratori non avranno più un lavoro.
Padova, 29 marzo 2020
