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PATRIZIO BERTIN: I DATI DELLA CRISI NEL COMPARTO TERZIARIO A PADOVA E IN VENETO



IN UN VIDEO IL PRESIDENTE DI CONFCOMMERCIO VENETO E ASCOM PADOVA, PATRIZIO BERTIN, DENUNCIA: “SE NON SI RIAPRE IMPRESE SENZA PIU’ SPERANZA”.
I DATI DEL COMPARTO TERZIARIO A PADOVA E IN VENETO
“Sono 57 giorni che gran parte delle nostre imprese sono chiuse e non sanno quando riapriranno”.
Comincia così il video che il presidente di  Confcommercio Veneto e di Ascom Padova ha postato questa mattina su Facebook per denunciare lo stato di gravissima crisi nella quale, a quasi due mesi dal blocco per epidemia da Covid-19, versano le imprese del terziario.
Terziario che, a Padova e nel Veneto, vanta numeri di tutto rilievo: 13.300 sono infatti le imprese commerciali al dettaglio in provincia di Padova mentre sono ben 69mila quelle che operano in Veneto. Numeri altrettanto importanti per il commercio all’ingrosso: 6.400 a Padova con 20mila addetti e 25.500 in Veneto con 82.500 addetti. Analogo il ragionamento per il turismo che, complessivamente, ammonta a 6.500 imprese a Padova con 29mila addetti e 43.200 imprese in Veneto con 187mila addetti. Ed infine sono oltre 4.500 gli agenti di commercio  e ben 18mila in Veneto.
“Ebbene – continua Bertin – il 95% delle imprese venete ha meno di 5 dipendenti e dunque sono imprese chiuse che attendono risposte perchè sono disperate. Gli imprenditori non sanno più cosa fare”.
Infine la telefonata di Lucia, “un’imprenditrice – racconta Bertin - che ha preso i 600 euro ma che ha tre dipendenti in cassa integrazione, che ha pagato l’affitto ma che non ha più soldi per riaprire l’attività e non ha più speranza”.
”Se qualcuno non si muove – conclude il presidente - la ripartenza sarà molto dura, sarà un’utopia!”

PADOVA 21 APRILE 2020