BERTIN (ASCOM CONFCOMMERCIO): “AVANZANO LE VENDITE ON-LINE, DIMINUISCONO LE ENTRATE DELLO STATO”
Sugli scudi, nel mese di agosto, le vendite di beni non alimentari e, soprattutto, l’e-commerce.
Su base mensile, infatti, le vendite sono aumentate dell'8,2% e dello 0,8% su base annua. La crescita riguarda soprattutto le vendite dei beni non alimentari (+13,8% in valore e +19,2% in volume) ed in particolare ma sono in lieve aumento anche quelle dei beni alimentari (+1,6% in valore e +1,7% in volume). Le vendite al di fuori dei negozi calano del 3,3% mentre il commercio elettronico è in forte crescita (+36,8%).
"Che i consumi, come certifica l’Istat, siano in aumento – commenta il presidente dell’Ascom Confcommercio di Padova, Patrizio Bertin – è una notizia positiva che va però accolta senza entusiasmi. Ciò che abbiamo perso da marzo in poi è ancora lontano dall'essere recuperato e soprattutto non sono coinvolti tutti i settori e tutte le tipologie distributive".
C’è poi da fare un discorso sul turismo e più in generale sui servizi.
"Credo sia utile ricordare che l’indice delle vendite così come viene certificato dall’Istat, riguarda i beni e non i servizi che pesano circa la metà del totale consumi e su cui registriamo le maggiori perdite, in particolare sull’importante filiera turistica".
Infine l’e-commerce, la cui esplosione (+30% nei primi otto mesi dell’anno) sta creando problemi non solo sul sistema distributivo ma soprattutto sulla configurazione delle città dove il rischio di desertificazione, con tutti i suoi annessi e connessi, si profila dietro l’angolo.
“Va detto con chiarezza – avverte il presidente Bertin – che l’avanzare dell’e-commerce, con tutto il suo corollario di tasse pagate poco o nulla, finirà per drenare le casse dello Stato. Quindi: o si arriva ad una regolamentazione delle vendite on-line o non ci sarà lotta all’evasione che possa reintegrare quanto si andrà a perdere in termini di entrate tributarie”.
PADOVA 8 OTTOBRE 2020