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SENZA INCENTIVI IL MERCATO DELL’AUTO TORNA IN SOFFERENZA.

A NOVEMBRE, IMMATRICOLAZIONI GIU’ PIU’ IN VENETO CHE NON A PADOVA, MA NEL RAFFRONTO GENNAIO-NOVEMBRE I DATI SONO SIMILI IN ITALIA (-28,97%), IN REGIONE (-29%) E IN PROVINCIA (-28,68%)

Nuovo calo per il mercato automobilistico italiano: a novembre la Motorizzazione ha immatricolato 138.405 autovetture, con un calo dell'8,34% rispetto allo stesso mese del 2019, mentre nel periodo gennaio-novembre 2020 le immatricolazioni auto in Italia sono state 1.261.802, con una flessione del 28,97% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Va un po’ meglio in Veneto, dove la flessione mensile è pari al -4,43%  (11.361 le auto immatricolate) e quella da gennaio a novembre (99.100 le immatricolazioni) segna un -29% tondo tondo.
Quasi stabile il mercato dell’auto in provincia di Padova nel mese di novembre. Con 2.383 vetture contro le 2.391 dello stesso periodo di un anno fa, la percentuale si ferma al -0,33% che però diventa -28,68% (quindi praticamente in linea con il dato regionale e nazionale) se il raffronto avviene per il periodo gennaio – novembre. In altre parole: sul medio periodo l’Italia dell’auto non conosce aree a colore differenziato.
“Se non ci saranno nuovi interventi di sostegno – commenta Massimo Ghiraldo, presidente dei concessionari auto dell’Ascom Confcommercio di Padova - le nostre aziende saranno nella necessità di riattivare la cassa integrazione che, comunque sia, non sarà sufficiente per contenere perdite di fatturato che si aggirano intorno al -25%”.
“Di sicuro – continua Ghiraldo – gli incentivi estivi sono stati una boccata di ossigeno per tutta la filiera dell’automotive ma anche per l’ambiente visto il buon numero di vetture fino ad Euro 4 avviate alla rottamazione. Voglio sperare che uguali misure si trasferiscano anche sul 2021 con un rinnovo degli incentivi allo svecchiamento del parco auto”.
Fin qui gli auspici per il nuovo anno e per il post pandemia.
Ma, nel frattempo, quali sono stati i marchi che, a novembre, hanno registrato i migliori scostamenti, in positivo, rispetto allo stesso mese del 2019?
Sugli scudi c’è Seat che passa da 17 a 69 vetture immatricolate con un aumento del 305,88%, seguita da Suzuki che passando da 24 a 53 immatricolazioni aumenta del 120,83%. Buono anche lo scatto di Fiat che da 217 passa a 315 vetture con un bel 45,16%, mentre va rilevato come Jaguar aumenti da 25 a 36 il numero di auto immatricolate con un guadagno del 44%. Più o meno sulle stesse percentuali Opel (41,77% pari a 112 vetture contro le 79 di un anno fa).
Aumenta l’interesse per Tesla, marchio esclusivamente elettrico, che passa da 4 a 11 vetture con un aumento del 175%.
Percentuali in calo, infine, per diversi marchi. Quello che, in termini percentuali, soffre di più è Hyundai che dalle 84 vetture di novembre 2019 passa alle 28 di novembre 2020, il che significa un arretramento pari a -66,67%. 

PADOVA 8 DICEMBRE 2020