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INCONTRO TRA BERTIN E ZAIA PER LA PRESENTAZIONE AL GOVERNATORE DEL PANETTONE “4 GUSTI”


BERTIN: “LA QUINTA BONTÀ È LA DESTINAZIONE DI UNA PARTE DEL RICAVATO DELLE VENDITE AL VIMM, LA FONDAZIONE PER LA RICERCA BIOMEDICA AVANZATA DI PADOVA”.

Quando è stato sfornato per la prima volta, all’inizio di novembre, è stato definito il panettone “cinque volte buono”. E questa mattina, quando Patrizio Bertin e Samuele Ronchin lo hanno presentato al governatore Luca Zaia, nella sede della Protezione civile di Marghera (Venezia), il concetto è stato ribadito.

“Quattro – ha spiegato Bertin, presidente di Confcommercio Veneto, ma oggi in veste di imprenditore socio con Ronchin e Girolamo Righetti di QB srl – perché, per la prima volta, proponiamo un panettone in quattro gusti e poi perché, quinta bontà, la vendita sta contribuendo a finanziare la ricerca con una destinazione al Vimm, la Fondazione per la Ricerca biomedica avanzata di Padova”.

In distribuzione nei punti vendita di Pasticceria Desideria in via Verdi a Conselve, di Desy Bakery in via Zabarella a Padova e in undici negozi di Coin sparsi in Italia, tra cui Milano e Napoli, il panettone “Desi 4 Gusti” viene presentato in un elegante packaging nel quale emerge la destinazione “familiare” del prodotto.

“L’idea – ha spiegato Ronchin a Zaia – ci è venuta a marzo, in pieno lockdown. Si trattava di occupare il tempo visto che eravamo chiusi e così abbiamo pensato a qualcosa che, nella tavola natalizia, potesse mettere d’accordo tutti in famiglia, di solito sempre divisa tra fautori di un tipo di dolce da ricorrenza ed un altro”.

Al “taglio” del primo panettone prodotto nel laboratorio di Conselve erano intervenuti anche il presidente del Vimm, professor Francesco Pagano e la vice Giustina Destro, che avevano sottolineato come sia in corso una collaborazione con l’Ascom Confcommercio di Padova. Rapporto che dura da anni e che, al di là delle destinazioni economiche senza dubbio importanti, ha il merito di coinvolgere una vastissima platea di imprenditori e, per traslazione, di consumatori i quali, in tal modo, si avvicinano al Vimm contribuendovi in maniera molto positiva ma, soprattutto, prendendo coscienza dell’importanza della ricerca.

Un aspetto, quello del sostegno da parte del mondo del terziario veneto ai ricercatori, che il presidente Zaia ha voluto rimarcare sottolineando la valenza e l’eccellenza, specialmente in un momento come quello che stiamo attraversando, della ricerca sviluppata nella nostra regione.

Venezia, 15 dicembre 2020