Home

I TESTIMONIAL PER LA CAMPAGNA #SOTTOCASAMICONVIENE"


TANTI PERSONAGGI “IN VISTA” ACCOLGONO L’INVITO DELL’ASCOM CONFCOMMERCIO E SCELGONO I NEGOZI DI VICINATO PER GLI ACQUISTI NATALIZI NONOSTANTE IL CENTRO PENALIZZATO DALLA CHIUSURA.
BERTIN: “A PADOVA SI PUO’ ENTRARE IN CITTA’ E UN’ORDINANZA COME QUELLA CHE HA BLOCCATO IL CENTRO NEL WEEKEND NON E’ ACCETTABILE ANCHE PER IL 23 DICEMBRE”

Lo hanno detto (e fatto) in tanti: “Anch’io ho scelto i negozi di vicinato”.  E lo hanno detto (e fatto) molti personaggi “in vista” che hanno raccolto il suggerimento dell’Ascom Confcommercio e, nel momento in cui hanno effettuato un acquisto in uno dei tanti negozi della città e della provincia, hanno postato una foto che li ritrae nei diversi negozi scelti per un regalo personalizzato.
Tra gli altri (ma la lista è in continuo aggiornamento), hanno voluto testimoniare la loro scelta gli assessori comunali Antonio Bressa e Diego Bonavina; il consigliere regionale Fabrizio Boron; il prof. Dino Ponchio, il direttore del Maap Francesco Cera, il presidente della Camera di Commercio Antonio Santocono e il segretario generale Roberto Crosta, i docenti universitari Fabrizio Dughiero e Paolo Gubitta, gli olimpionici Francesca Bortolozzi e Rossano Galtarossa, il direttore di Promex Franco Conzato; il presidente della Provincia Fabio Bui, i sindaci di Abano Federico Barbierato e di Este Roberta Gallana, il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio Roberto Saro, il direttore della Fiera di Padova, Luca Veronesi, il presidente di Banca Patavina Leonardo Toson.
“Ringrazio quanti hanno voluto accogliere il nostro invito – ha commentato il presidente dell’Ascom Confcommercio, Patrizio Bertin – scegliendo i negozi di vicinato per acquistare i regali di Natale. Una dimostrazione di vicinanza, sottolineata anche da moltissimi cittadini, che conferma che grazie ai negozi sottocasa si dà una mano non solo all’economia ma si sottolinea anche la valenza sociale dei negozi, un presidio di sicurezza che, dovessero chiudere, si tradurrebbe in un problema non solo per il commercio ma per l’intera comunità”.
Nel frattempo, dall’Ascom, giunge la sottolineatura che il centro non è precluso agli acquisti.
“A Padova – conclude Bertin – si può venire in quanto l’ordinanza del sindaco aveva valore per il weekend. Ed è pacifico che un’ordinanza del genere non potremo accettarla per la giornata del 23 dicembre!”

PADOVA 21 DICEMBRE 2020