STOP ALL'ASPORTO NEI BAR DOPO LE 18, SPOSTAMENTI BLOCCATI FINO AL 15 FEBBRAIO
Divieto di spostarsi tra le regioni fino al 15 febbraio e divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18 Sono le principali novità del NUOVO DPCM entrato in vigore sabato 16 gennaio con scadenza il 5 marzo.
Sono state rinnovate tutte le misure già in vigore a partire dal coprifuoco dalle 22 alle 5, con alcune piccole modifiche.
Il divieto di spostamento tra le regioni, comprese quelle gialle, sarà in vigore fino al 15 febbraio e non più al 5 marzo. Fino a quella data sarà invece valida la regola che consente una sola volta al giorno ad un massimo di due persone (oltre ai minori di 14 anni conviventi) di andare a trovare parenti o amici nella regione, se questa è in zona gialla, o nel comune se è in zona arancione o rossa. E sempre fino al 5 marzo sarà possibile spostarsi nelle regioni arancioni dai Comuni con una popolazione non superiore ai 5mila abitanti, per una distanza non superiore ai 30 chilometri e mai verso i capoluoghi di provincia.
Il governo ha poi confermato il divieto della vendita da asporto per i bar dalle 18 - nello specifico lo stop coinvolge le attività identificate dai codici Ateco 56.3 (bar e altri esercizi simili senza cucina) e 47.25 (commercio al dettaglio di bevande in esercizi specializzati).
I centri commerciali restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi. Rimangono aperti all'interno farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.
Tempo libero – Ancora chiusi musei, mostre teatri, cinema, palestre e piscine. Aperti i centri sportivi.
Gioco – Sono sospese le attività di sale scommesse, bingo, sale giochi e slot machine anche in bar e tabaccherie.
Ecco le regole per i servizi di ristorazione:
- Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle ore 18.00
- Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi
- dopo le ore 18.00 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico
- resta consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti, che vi siano alloggiati
- resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l'attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 22.00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze
- per i soggetti che svolgono come attività prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25 l'asporto è consentito esclusivamente fino alle ore 18.00
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